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Tennis, ATP 250 Anversa: Travaglia lotta ma non basta, vince Ferrer. Avanti anche Tsitsipas e Tiafoe

David Ferrer - Foto Ray Giubilo

Nel pomeriggio belga di Anversa si svolgono i primi turni dell’annuale ATP 250 locale. La giornata sorride ai ragazzi Next Gen che riescono quasi tutti ad affermarsi senza grossi problemi. Il greco Stefanos Tsitsipas proveniente dalle qualificazioni centra l’impresa del giorno battendo in due set la testa di serie numero 6: Pablo Cuevas. Una grande prova di maturità per il diciannovenne di Atene che lascia solo 5 giochi al rivale. Altrettanto bene fa la wild card americana Frances Tiafoe che estromette dal torneo un giocatore di esperienza come Florian Mayer. Peggior sorte invece è quella del biondo canadese Denis Shapovalov che deve arrendersi alle bordate di Ernesto Escobedo.

La partita, per noi italiani, di maggior rilevo è però l’ultimo singolare della giornata: il nostro Stefano Travaglia opposto al iberico David Ferrer. Il match non è estremamente spettacolare ma pieno di spunti tecnici. Alla fine Travaglia non riesce a sfruttare due match point, lo spagnolo fa valere l’esperienza e chiude in tre set: finisce 4-6 6-4 7-6 in 2 ore e 25 minuti . Per Stefano c’è comunque la possibilità per festeggiare un ottimo risultato: l’italiano veniva infatti dalle qualificazioni dove è riuscito a sconfiggere il numero 1 del tabellone Vasek Pospisil. Al prossimo turno lo spagnolo se la vedrà con il vincente del match tra l’inglese Stebe e il belga Darcis.

LA CRONACA: a inizio partita i ritmi non sono altissimi. Entrambi commettono qualche gratuito di troppo e la partita stenta a decollare. La superficie è molto rapida e Travaglia sembra soffrire gli spostamenti laterali. Molto più rapido è invece Ferrer che con il suo solito baricentro molto basso riesce ad arrivare praticamente ovunque. Interessante è notare come lo spagnolo riesca a trovare molta più profondità di palla rispetto all’azzurro. Nonostante quanto detto il primo a tremare al servizio è proprio lo spagnolo che concede il break nel 7 game. Neanche il tempo di festeggiare per l’azzurro che nel gioco successivo Ferrer ritrova la continuità che gli era mancata a inizio match e rimette in piedi il set. Tutto sembra stare andando nella direzione del tie-break quando all’improvviso l’iberico inciampa in brutto turno di battuta e Travaglia porta a casa il parziale: finisce 6-4 in 48 minuti. Tutto chiuso in un istante.

Il secondo set per Stefano inizia nel migliore dei modi: game tenuto a zero. L’inerzia della partita è completamente rivolta a suo favore adesso e sembra stare riuscendo a sfruttare l’eccessivo numero di errori dello spagnolo. Nonostante il momento positivo le certezze in questo sport non esistono: Travaglia scioccamente concede una pericolosa palla al break al rivale, il quale è bravo a concretizzarla con uno spettacolare contro smash al volo. La partita gira completamente. Ferrer riesce a ritrovare solidità con i colpi da fondo campo e un secondo break è dietro l’angolo. Tutto il vantaggio conquistato dal giocatore di Foligno svanisce in un lampo. Soprattutto a livello psicologico tutto diventa più facile per l’iberico che gioca ormai a braccio sciolto. Alla fine l’azzurro recupera un break ma non basta: finisce 6-4 in 36 minuti.

All’alba del terzo set Travaglia mostra una tutto sommato buona condizione atletica chiudendo vari scambi molto lunghi. I game scorrono via più rapidi adesso senza che nessuno dei due riesca ad avere la meglio. I due scambiano ripetutamente sulla diagonale del dritto con traiettorie molto alte. Tatticamente L’azzurro cerca di accorciare gli scambi, consapevole della grande tenuta del rivale. nel tentativo di trovare vincenti Travaglia si esibisce in notevoli accelerazioni di dritto. tutto scorre via liscio fino a quando sul 5-4 per l’italiano Ferrer concede due oscure palle break che equivalgono ad altrettanti match point. Lo spagnolo tuttavia si salva e la pressione finisce sulle spalle di Travaglia che è bravo a gestire. La lotta si fa dura e il tie-break diventa l’arena del l’ultima battaglia: Ferrer trova subito un minibreak che stefano è subito bravo a rimontare. Alla fine l’esperienza dell’iberico però esce. Lo spagnolo vince dopo 2 ore 25 minuti con il punteggio di 4-6 6-4 7-6.

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