Amarcord

L’angolo del ricordo: Roma 2019, Federer rimonta Coric e mostra il valore della tenacia

Roger Federer - Foto Ray Giubilo

Roger Federer è un atleta che non ha bisogno di presentazioni, semplicemente iconico per ciò che è adesso il tennis internazionale. Le sue caratteristiche tecniche e l’eleganza con cui le esprime sono motivi principali e fiori all’occhiello delle sue tantissime vittorie in carriera, sia per quanto concerne titoli Slam sia attenzionando genericamente trofei ATP. Le superfici veloci sono storicamente le preferite dal talento elvetico, specialmente l’erba, seppur abbia mantenuto usualmente ottime strisce di risultati anche sulla terra rossa, oscurate però dal dominio assoluto di Rafael Nadal. Il Roland Garros conquistato nel 2009 rappresentò una grande realizzazione professionale per Federer, il quale, oltre ad aver completato il Carreer Grand Slam, riuscì a confermare a tutto il mondo di poter essere vincente mediante qualsiasi condizione di gioco.

Un momento memorabile regalato da Federer sul rosso è rappresentato da un match degli Internazionali BNL d’Italia 2019, con sede a Roma, nel corso degli ottavi di finale contro Borna Coric. Il croato e lo svizzero lottarono con grande veemenza, mostrando il loro ampio bagaglio tecnico, ed il primo citato sembrò poter portare a casa una prestigiosa vittoria. Difatti Coric fu in una situazione di vantaggio clamorosa nel terzo e decisivo set, sopra 6-4 al tie-break e con il servizio a sua disposizione: due match point per raggiungere un obiettivo straordinario. Federer non si diede per vinto e continuò a martellare da fondo campo, finchè lasciò spazio d’iniziativa a Coric. Il croato si trovò a dover mettere a segno un dritto lungolinea in avanzamento, probabilmente fra i più semplici della sua carriera, ma il nervosismo del momento si fece sentire e la rete infranse le sue speranze. Federer non perdonò l’errore all’avversario e riuscì a punirlo fra servizi vincenti e dritti mortiferi: 8-7 elvetico. Il fuoriclasse di Basilea infine concluse l’incontro con un fantastico 9-7 in rimonta, beneficiando di una leggerezza di Coric nei pressi della rete, rappresentata da una stop-volley pretenziosa e mal riuscita.

Perseverare, confidando nella speranza che ha, è il coraggio dell’uomo. Il codardo dispera“. Euripide si espresse così nel V secolo a.C., in modo tale da ispirare i posteri ad insegnamenti del genere, a praticare un valore fondamentale nella vita di tutti i giorni, come attualmente anche nello sport, ovvero la tenacia. Federer è uno degli atleti più vincenti ed apprezzati di tutti i tempi, simbolo di uno sport corretto e articolato, ma nulla di questo sarebbe stato possibile senza un’evoluzione del suo, adesso strepitoso, atteggiamento.

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