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Andreas Mies: “College trampolino di lancio nel circuito e occasione di crescita personale”

Andreas Mies - Foto Ray Giubilo
Andreas Mies - Foto Ray Giubilo

intervista di Corrado Degl’Incerti Tocci

“Ora che sono qui, che sono diventato un top player in doppio e ho messo le mani su un titolo del Grande Slam posso dire che il college sia stata la scelta giusta per la mia carriera”. Parole e musica di Andreas Mies, 29 anni, numero 14 del ranking ATP e campione in carica (in coppia con il connazionale Kevin Krawietz) in doppio del Roland Garros.

Un sogno nel cassetto, quello di diventare professionista, divenuto realtà grazie all’esperienza vissuta alla Auburn University. “All’età di 18 anni – racconta Andreas – ho scelto il college per realizzare il mio obiettivo più grande. Inizialmente non è stato facile, devo ammetterlo, in particolar modo il primo anno. Quando si va via da casa si è costretti a dover fare i conti con diversi aspetti, su tutti la lingua e la capacità di sapersi integrare al meglio”.

Il college americano è una realtà tutta da vivere. Gli allenamenti, il sistema scolastico, la quotidianità: culture che si integrano e offrono notevoli occasioni di crescita. “Sono soddisfatto del mio percorso, a partire dalla laurea in International Business. Con l’approccio corretto si riesce a studiare e a migliorare dal punto di vista tecnico. Il lavoro svolto negli anni ad Auburn mi ha aiutato a diventare il tennista che sono oggi”.

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