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Sci, Svizzera tiene aperti gli impianti: accesso consentito agli italiani, anche da zona rossa

Pista sci alpino Kronplatz 2018
Kronplatz - Foto Gabriele Facciotti/Pentaphoto

La situazione legata alla pandemia, specie con l’avvicinamento delle vacanze natalizie, porta le autorità a ragionare su nuove chiusure. Mentre l’Unione Europea sta discutendo sulla possibilità di chiudere l’intero settore degli impianti sciistici durante le festività, la Svizzera ha invece deciso di tenere aperte le stazioni sciistiche che già hanno piste innevate che attirano gli appassionati. Nonostante la chiusura di ristoranti e pub decisa dal governo svizzero, sono infatti operative le stazioni sopra i 3000 metri nella regione del Vallese, tra cui Zermatt, località al confine con le piste Cervinia. Al momento, gli italiani possono accedere ala Svizzera senza obbligo di effettuare una quarantena di dieci giorni, che invece è prevista per cittadini provenienti da altri territori.

Gli appassionati italiani, senza distinzione di regione di provenienza, possono dunque superare la dogana anche senza avere motivi di necessità. Gli stessi uffici turistici svizzeri stanno invitando a sciare nelle loro regioni, nonostante molti italiani al momento non possano divertirsi sulle piste da sci in quanto si trovano in zone rosse. Infatti, al momento Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia hanno chiuso le piste da sci, ma La Repubblica ha mostrato in un video reportage come sia possibile per gli abitanti di queste regioni, nonostante il divieto di spostamento, superare la dogana, sciare sulle piste svizzere e poi rientrare in giornata al proprio domicilio.

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