Sci Alpino

Sci alpino, super-G femminile Bad Kleinkirchheim: le pagelle

Federica Brignone - Foto Marco Trovati - Pentaphoto

Nuvole, umidità e tratti di neve troppo soffice hanno caratterizzato il quinto SuperG femminile stagionale a Bad Kleinkirchheim (Coppa del Mondo di sci alpino), il più difficile disputato fino a questo momento. In un tracciato tecnico e veloce allo stesso tempo, l’Italia al femminile piazza 4 atlete nelle prime 12, con una straordinaria vittoria di Federica Brignone e un magico ritorno nella top 5 per Nadia Fanchini. Non soddisfano Goggia e Schnarf, come anche la speed queen Lindsey Vonn e Tina Weirather. Sul podio con la Brignone salgono Gut e Huetter.

Ecco le pagelle della gara:

Federica Brignone (Carabinieri): come scia, ragazzi. Bastava tracciare un SuperG più tecnico per farla tornare a meravigliarci. Una manche tutta all’attacco, senza aver MAI messo gli sci di traverso, ha permesso alla milanese di La Salle di arrivare davanti a una Gut che sembrava già imbattibile, conquistando così la sua settima vittoria nel Circo Bianco. Festa rovinata per la ticinese, ma oggi contro la nostra campionessa non c’era nulla da fare. Magnifica! Voto: 10.

Lara Gut (SUI): la aspettavamo ed è tornata. Dalla ricognizione son partite scommesse sulla sua vittoria. Dopo una manche tutta a inma non avevano considerato la bomba ad orologeria Brignone. Comunque la ticinese ha dimostrato, almeno nei SuperG tecnici, di essere tornata ai suoi massimi livelli e presto tornerà anche sul gradino più alto. Voto: 9,5.

Cornelia Huetter (AUT): sempre al ritmo delle prime due, addirittura recuperando qualche centesimo nell’ultima parte. Troppe indecisioni tra il secondo e il terzo intertempo le hanno impedito di lottare per la vittoria, ma comunque porta a casa un ottimo podio. Voto: 9+

Tiffany Gauthier (FRA): la prestazione che non ti aspetti! La bravissima Gauthier ha fatto tremare la Huetter, rischiando di rubarle il podio. Una brutta indecisione sul dosso che butta sul traguardo le ha impedito di conquistare il primo podio in carriera, ma ha mostrato una sciata sublime che potrebbe presto portarla a grandi risultati. Torna nelle dieci dopo quasi un anno, da Crans Montana dell’anno scorso. Voto: 9.

Nadia Fanchini: commovente Nadia. Oggi ha sciato per se stessa e per la sorella Elena, costretta ai box per un po’ di tempo per motivi di salute. Finalmente siamo tornati a vedere sciare Nadia come sa, efficace e precisa. Conquista un quinto posto di enorme valore, che speriamo le dia tantissima fiducia per le prossime gare e per i Giochi. Voto: 8,5.

Sofia Goggia (Fiamme Gialle): oggi ha aperto le danze, ma le sue mosse non son state eleganti ed efficaci come ci si aspettava. Due brutte frenate, dovute a errori di interpretazione del tracciato, la hanno portata a perdere decimi importantissimi e a fermarsi in decima posizione, che giustamente non la soddisfa. Voto: 5.

Johanna Schnarf (Fiamme Gialle): gara dolceamara per la finanziera altoatesina. La prima metà è stata al passo con la Brignone e Gut, facendo segnare il terzo tempo nel primo settore, salvo poi perdere gradualmente decimi su decimi nelle parti finali. Non va oltre il 12esimo posto, ma sappiamo che può (e deve) fare di più. Voto: 5,5.

Anna Hofer: dopo la bellissima prestazione in Savoia, non convince sulla “Franz Klammer”. Una sciata impacciata e insicura le fanno accumulare oltre due secondi di ritardo dalle migliori e la relegano nelle retrovie della classifica. Vale di più. Voto: 4,5.

Nicol Delago (Fiamme Gialle): primi due intertempi al passo con le migliori, facendo segnare rispettivamente il secondo e il settimo parziale, poi però un largo la fa uscire dal tracciato. Ha il colpo in canna? Voto: s.v.

Marta Bassino (Esercito): anche lei, come Nicol, fuori. Stava facendo una gara magistrale. Partita col 42, all’ultimo intermedio aveva solamente 75 centesimi di ritardo e stava volando per una posizione sicuramente nelle migliori dieci. Peccato, le serve una svolta mentale per farla tornare ai livelli che merita. Voto: 8.

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