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Sci alpino, Paris: “Non baratterei Kitzbuehel con la coppa di specialità”

Dominik Paris
Dominik Paris - Foto Marco Trovati/Pentaphoto

Dominik Paris vince la gara di discesa libera maschile di Soldeu, valevole per le finali di Coppa del Mondo 2018/2019 di sci alpino. Il successo sulle nevi di Andorra non basta però a raggiungere la coppa di specialità, che va a Beat Feuz. Il fatto sembra però non essere troppo rilevante per Domme, che nel post gara ai microfoni della Fisi si mostra soddisfatto. “Direi che è andata benissimo, vincere l’ultima gara non è stato facile, ma ho tirato fuori il massimo ed è andata bene – ha commentato -. La coppa di specialità? Beat Feuz ha fatto il suo, qui ha ottenuto il peggior risultato ed è arrivato sesto, è andato molto forte in tutta la stagione, è stato sempre sul podio, tranne in due gare. Io ho sbagliato due-tre gare, fa parte del gioco, dovevo essere più continuo. Ma sono contento della mia stagione e di come sia finita”.

“In Val Gardena ho lasciato tanto, ma anche a Beaver Creek e a Wengen non ho fatto benissimo – continua Domme -. A inizio stagione è difficile trovare l’equilibrio, a Beaver Creek c’erano condizioni diverse e ho fatto più fatica, in Val Gardena c’è una pista che non si adatta alle mie caratteristiche, poi da Bormio in poi ha funzionato tutto e mi sono divertito un sacco fino alla fine. Non baratterei Kitzbühel con la coppa di specialità. Io continuo a lavorare, prima o poi forse arriverà anche il trofeo a fine stagione. L’anno prossimo? L’importante è riposare bene, prepararsi bene, poi si torna. Intanto mi concentro sulla prossima gara, devo fare il massimo e vediamo cosa fanno gli altri”.

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