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Cos’hanno combinato? Il gioco di parole è d’obbligo per la prova di Crans Montana, valida per la Coppa del Mondo di sci femminile. Un vero disastro questo SuperG, prima manche della combinata femminile, che ha subito l’interruzione e il rinvio con partenza abbassata a causa dell’ecatombe di atlete che si stava prospettando dopo le prime tre discese di questa mattina. Dopo la nuova partenza, è la slovena Ilka Stuhec (tra le tre sciatrici cadute al primo start) a guidare la classifica provvisoria, con 52 centesimi di vantaggio sulla nostra Federica Brignone e 69 centesimi sull’austriaca Michaela Kirchgasser.
Ma si può parlare di una vera e propria gara a eliminazione, a causa della neve troppo soffice che ha condizionato la prova di diverse atlete. Proteste da parte della squadra statunitense, con Lindsey Vonn sulle barricate contro l’organizzazione di gara: la campionissima ha twittato al veleno, sottolineando la pericolosità della pista e anticipando la clamorosa decisione della squadra. Lei, Michaela Shiffrin e Lauren Ross, infatti, non si sono presentate al cancelletto di partenza, rinunciando a punti preziosi in ottica Coppa del Mondo. Quella di Crans Montana, però, è stata gara a eliminazione anche per le tante uscite di pista: a farne le spese, tra le altre, sono state la favorita Tessa Worley, la svizzera Michelle Gisin e le azzurre Sofia Goggia e Marta Bassino. Per la Goggia, ancora in lotta per la classifica della Coppa del Mondo generale, è un colpo difficilmente digeribile.
Difficile fare una previsione per la seconda manche di slalom, con tante atlete di seconda fascia nelle prime posizioni che hanno approfittato delle defezioni delle migliori. Tra le azzurre, ottima prova anche di Elena Curtoni (ottava a 1”27), mentre Johanna Schnarf e Francesca Marsaglia si sono piazzate più indietro, rispettivamente al 13° e al 17° posto. Bella sorpresa quella di Federica Sosio, che si è qualificata per la seconda manche prevista alle 14.30.
Da valutare ancora le condizioni di Denise Feierabend. La svizzera, infatti, è stata la terza a partire alle 10.30 e la sua caduta in un punto della pista particolarmente pericoloso ha determinato l’annullamento della prova e il rinvio di un’ora. L’atleta rossocrociata è stata trasportata in ospedale: per lei, che faceva fatica a muoversi all’arrivo dei soccorsi, si teme un brutto infortunio.