Sci Alpino

Sci alpino, clan di Mikaela Shiffrin attacca la Fis dopo cancellazione finali Cortina

Dopo la tragica morte del papà, Mikaela Shiffrin è pronta per tornare sulla neve. Ma nel clan della campionessa statunitense c’è grande nervosismo a seguito della cancellazione delle finali di Coppa del Mondo di sci alpino a Cortina, causa coronavirus. A seguito della lunga assenza per lutto, Mikaela ha perso tutto il vantaggio nella classifica generale a favore di Federica Brignone che a suon di prestazioni brillanti ha preso il comando con 153 punti di vantaggio. E con le ultime tre gare ad Are, senza gli appuntamenti di Cortina, diventa difficile ora per Mikaela riappropriarsi della vetta della classifica. Killian Albrecht, ex sciatore austriaco e ora manager di Mikaela, ha attaccato duramente la Fis accusandola di non aver consultato gli atleti circa la cancellazione e di non aver aiutato finanziariamente Are e Kvitfjell, le due località che avrebbero potuto far svolgere le finali in sostituzione di Cortina. Un nervosismo che certamente non giova la ricerca della tranquillità di Mikaela che ad Are sarà davvero agguerrita.

SportFace