Pattinaggio Artistico

Pattinaggio sul ghiaccio, Guillaume Cizeron fa coming out: “Voglio educare la gente”

Pattinaggio Artistico - Foto Wikiklrsc CC BY-SA 3.0

Sono gay, ma non mi basta dirlo, voglio educare la gente“.Il 4 volte campione del mondi di pattinaggio sul ghiaccio, Guillaume Cizeron, ha deciso di fare coming out attraverso una lettera al quotidiano L’Equipe, raccontando i vari momenti traumatici che ha vissuto nella sua vita. Cizeron aveva già anticipato la sua sessualità lo scorso 17 maggio, giornata internazionale contro l’omofobia, quando aveva pubblicato una foto con il suo compagno con il messaggio “Celebriamo l’amore”, ma ora lo ha fatto apertamente, un fatto davvero raro nel mondo dello sport. Sei una femmina o un maschio?’ mi chiedevano i compagni di classe quando ero piccolo – scrive nella lettera il campione del mondo con la partner Gabriella Papadakisa questo facevano seguito risate e battute. Ero una ragazzina o un ragazzo? La domanda non mi sembrava poi così campata per aria. Fin da molto giovane, mi ricordo di essermi fatto domande sulla mia identità e il mio sesso. Mi ricordo molto chiaramente che chiedevo a mia madre, ‘Mamma, sono una bambina o un bambino?”. Il danzatore su ghiaccio 25enne ha poi ricordato vari momenti in cui si è sentito solo e incompreso: “Non volevo giocare a pallone con i maschi e certi giorni le mie amichette volevano stare tra femmine. Mi sedevo allora in un angolo, né femmina né maschio, ma qualcosa fra i due, aspettando disperatamente la campana della fine della ricreazione. Ogni essere umano ha in sé una parte di mascolinità e una di femminilità, che lo voglia o no. Personalmente coltivo e celebro entrambe, sia nella vita sia sulla pista di pattinaggio. Cizeron, infine, spiega il perché abbia deciso di dichiarare la propria omosessualità: “Oggi, nonostante i grandi passi avanti sulla strada della tolleranza, la battaglia non è finita. Il mio silenzio non servirebbe alla causa e sarebbe sinonimo più di indifferenza che di presa di posizione. Anche se resto convinto che una vera tolleranza significherebbe non essere costretto ad uscire dall’armadio, come un eterosessuale non deve mai svelare il suo orientamento”.

SportFace