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Carolina Kostner ricomincia esattamente da dove aveva lasciato. Dopo 4 anni, rientra nel circuito Grand Prix e si va a riprendere la medaglia d’argento alla Rostelecom Cup di Mosca. Quella volta a vincere fu la russa Lipnitskaya, stasera è stata la russa Medvedeva; in mezzo, una serie di vicissitudini che l’hanno rafforzata e resa matura e solida, tanto nella vita quanto sul ghiaccio.
Seconda dopo lo short con il SB di 74.62 ( 37.93 / 36.69), Carolina scende in pista serena, tranquilla. A 30 anni, e con tutte le medaglie che si è già messa al collo, sa di gareggiare solo per se stessa e di non dover dimostrare niente a nessuno. Sembra assaporarsi ogni secondo di questo libero strepitoso che apre con una combinazione 3F + 2T impeccabile e che prosegue con il Flip, il Loop, il Toeloop, un’altra combinazione 2A + Loop semplice + 3T, un altro doppio Axel e una terza combinazione 3S + 2T. In mezzo ci sono gli straordinari elementi coreografici che portano la firma di Lori Nichol, ci sono le transitions che impreziosiscono e completano il lavoro di Alexei Mishin, c’è lo sguardo ammaliante con il quale la pattinatrice altoatesina si rivolge al pubblico e che ricorda vagamente il suo Bolero, ci sono trottole e passi di livello 4 e Goe tutti positivi, in particolar modo quelli della sequenza coreografica che volano a 1.50.
Questo programma, così come quello corto, sono tutta un’altra cosa rispetto a quelli, ancora acerbi, visti al Lombardia Trophy. Sono intensi e solidi, e lei è totalmente dentro la musica, ne sottolinea ogni elemento. Questa Carolina è un’atleta completa, è una donna sul ghiaccio, il livello delle sue trottole è cresciuto tantissimo, i salti, che la indebolivano a livello tecnico costringendola a star su solo con i components, sono inappuntabili.
Insomma: Carolina resta competitiva e dimostra di poter dare filo da torcere anche alle nuove generazioni. La sua classe è impareggiabile, e alla fine del libero sorride. Il pubblico anche oggi per lei si alza in piedi e il giudizio al Kiss&Cry sancisce quanto appare già chiaro: Carolina conferma la seconda posizione, il suo programma è il secondo della giornata con il SB di 141.36 (68.09 / 73.27) per un totale di 215.98.
Ma se il sesto argento in una tappa di Grand Prix di Carolina Kostner fa notizia, c’è un’altra cosa che lo fa altrettanto ed è la caduta di Evgenia Medvedeva nel doppio Axel. E’ un fatto più unico che raro, la due volte campionessa d’Europa e del mondo non sbaglia, mai! E lo sa bene anche lei, che con quel sorriso mentre rovina sul ghiaccio, e quella risata alla fine, sembra dire: “Non posso crederci, ma di sicuro non accadrà mai più”! Per lei un libero straordinario e cambiato in corsa, sulle note di Anna Karenina e un totale di 231.21 che la confermano come irraggiungibile, nonostante stasera abbia dimostrato di essere umana anche lei. Il libero vale 150.46 ( 75.35 / 76.11, -1 di deduzione).
Una riflessione vale la pena dedicarla all’ultima Rostelecom Cup alla quale Carolina, come detto, aveva preso parte prima di questo week end, ossia l’edizione del 2013. Leggiamo spesso, infatti, di quanto il pattinaggio di figura sia uno sport in costante crescita e trasformazione e la classifica odierna delle Ladies, se paragonata a quella di 4 anni fa, ne è la lampante dimostrazione. Julia Lipnitskaya vinse, all’epoca, con 190.80, la Medvedeva oggi ha alzato l’asticella a 231.21, e non è neanche il suo Personal Best! Carolina seguiva con 190.12, oggi non riesce a vincere nemmeno con 215.98. 4 anni fa il divario tra prima e seconda classificata era irrisorio, oggi c’è una voragine.
Carolina tornerà a pattinare all’NHK Trophy di novembre, in Giappone, ma oggi l’Italia è andata vicina ad altri due podi. Ad aprire il sabato è stato infatti il 5° posto nella danza di Guignard-Fabbri (Fiamme Azzurre-Icelab), che hanno chiuso a quota 171.37 in virtù di un libero da 102.38 (51.29 / 51.09), confermando il piazzamento del corto. Quarto posto sfuggito per meno di un punto, con i canadesi Gilles-Poirier spintisi fino a 172.29 nella gara vinta dagli americani Maia ed Alex Shibutani.
Arriva invece proprio un piazzamento ai piedi del podio per Marchei-Hotárek (Aeronautica Militare-Fiamme Azzurre) tra le coppie di artistico. I vice campioni nazionali, terzi ieri dopo il corto, hanno realizzato oggi un libero da 125.15 (62.70 / 64.45, -2 punti di deduzione), ma sono stati penalizzati dalla caduta di Valentina proprio in apertura. Quarto posto dunque per un risultato finale di 193.63, non sufficiente ad evitare la tripletta russa con Tarasova-Morozov primi, Stolbova-Klimov secondi e Atakhova-Rogonov terzi. La coppia italiana conferma comunque il piazzamento dello scorso anno proprio alla Rostelecom Cup e può guardare ora con fiducia alla Cup of China di inizio novembre, quando tornerà sul ghiaccio per un’altra tappa di Grand Prix.
ECCO IL VIDEO DELLA PRESTAZIONE DI CAROLINA KOSTNER
https://www.youtube.com/watch?v=EpO4IeQOVA8