Biathlon

Biathlon, Ostersund 2017: le pagelle dell’individuale maschile

Lukas Hofer - Foto Photo Serge Schwan

L’individuale di Ostersund ha aperto anche per il settore maschile la Coppa del Mondo di biathlon 2017/2018. In una gara che per definizione predilige l’abilità e la precisione al poligono, ad imporsi è stato Johannes Thingnes Boe che solitamente non gradisce molto il format. Il norvegese è stato autore di una gara perfetta, grazie alla quale ha preceduto con ampio margine la coppia francese formata da Quentin Fillon Maillet, anch’egli senza errori, e da Martin Fourcade che ha pagato dazio con due errori nella serie finale.

In casa Italia ottima prova di Lukas Hofer, che termina al sesto posto a non molti secondi dal podio, mentre Dominik Windisch e Thomas Bormolini sono relegati nelle retrovie. Tra gli altri big discreti piazzamenti per Svendsen e Shipulin, ma soprattutto dell’austriaco Julian Eberhard che per la prima volta in carriera si rivela davvero competitivo in una 20 km.

LA CRONACA DELLA GARA 

Le pagelle

Johannes Thingnes Boe 10 

Semplicemente perfetto. Il norvegese vince per la prima volta un’individuale e si candida ad “Anti-Fourcade” per questa stagione, anche se il diretto interessato non si reputa pronto per contendere la Coppa del Mondo al francese. La prova di oggi, soprattutto al poligono, lascia davvero ben sperare per una stagione che promette spettacolo.

Quentin Fillon Maillet 9

Il miglior francese di giornata, trova una giornata perfetta al poligono con cui conferma grande talento e qualità. Se troverà continuità di rendimento, potrebbe recitare un ruolo importante in diverse gare.

Martin Fourcade 7

Perfetto fino all’ultimo poligono, dove due errori aprono la strada a Boe. Il risultato del fuoriclasse catalano è comunque ragguardevole, se si considera la tribolata preparazione estiva che gli ha impedito di essere al meglio in Svezia. Il favorito per la Coppa del Mondo non può che essere ancora lui, a caccia della settima sfera di cristallo consecutiva.

Julian Eberhard  7,5

Meno performante sugli sci rispetto al suo solito, l’austriaco però trova un feeling quasi sorprendente con i quattro poligoni: un solo errore, accompagnato da un’incredibile velocità di esecuzione, lo portano ai piedi del podio in una gara a lui solitamente poco congeniale. Per lui si preannuncia un’altra stagione ricca di soddisfazioni.

Lukas Hofer 7,5

Prestazione molto convincente dell’azzurro, in grande condizione sugli sci dove fa segnare il secondo miglior tempo. I due errori nelle prime due serie di tiro gli impediscono di ambire al podio, ma i segnali sono più che positivi e lasciano ben sperare per quella che potrebbe essere la stagione del rilancio.

Dominik Windisch 5

Fortemente condizionato dai due errori nella prima serie, non riesce a cambiare marcia al poligono. Il passo sugli sci sembra anche per lui più che positivo, ma oggi cinque errori sono davvero troppi. A sua discolpa da sottolineare come quello dell’individuale non sia il format a lui più gradito per caratteristiche e risultati.

Thomas Bormolini 5

Dopo aver ben impressionato nella single mixed di domenica scorsa, l’azzurro conferma una buona condizione sugli sci rispetto ai suoi standard abituali. Il poligono però non regala soddisfazioni, con cinque errori che lo relegano ampiamente fuori dalla zona punti.

Ole Einar Bjoerndalen 6,5

A quasi 44 anni, la leggenda del biathlon inizia l’avvicinamento a PyeongChang 2018 con un piazzamento nei primi 20. Un solo errore nella prima serie, senza il quale anche quest’anno avremmo visto il suo nome alle porte della top-10. Semplicemente eterno.

Anton Babikov 7

Miglior russo di giornata, la grande qualità al poligono sopperisce al passo sugli sci poco competitivo. Alla fine arriva un quinto posto importante all’inizio della stagione olimpica.

Anton Shipulin 6

Difficile valutare la prova del russo, che un solo errore si è ottimamente difeso al poligono. A preoccupare è però il passo sugli sci, decisamente lontano da quello dei giorni migliori. Alla fine arriva comunque un piazzamento nei primi 15, da non disdegnare in queste condizioni fisiche.

Jakov Fak 6,5

Bentornato allo sloveno, che fa il suo rientro a tempo pieno in Coppa del Mondo dopo una stagione a dir poco tribolata come quella scorsa. Con quattro poligoni perfetti sfiora la top-10, un risultato molto incoraggiante in vista del proseguo della stagione: alle Olimpiadi potrebbe essere un cliente scomodissimo per tutti.

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