Biathlon

Biathlon, Wierer: “Non sto bene come a inizio stagione, ma la forma sta migliorando”

Dorothea Wierer
Dorothea Wierer - Foto Marco Trovati/Pentaphoto

Si avvicina la tappa di Anterselva della Coppa del Mondo 2018/2019 di biathlon, che arriva in Italia per un weekend di fuoco, con i biatleti azzurri sotto i riflettori. In particolare occhi puntati su Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, rispettivamente prima e seconda in classifica generale femminile. Si comincia giovedì con la sprint delle donne.

“Naturalmente è un’ulteriore motivazione poter correre in casa con la maglia gialla – afferma Dorothea Wierer -. Ma è anche un peso, perché non vorrei deludere i miei tifosi. Ultimamente la mia condizione non era proprio come ad inizio stagione, ma mi sono allenata bene e la forma sta di nuovo migliorando. Sono proprio contenta di poter gareggiare qui ad Anterselva”.

Ha le idee molto chiare sulla strada da seguire Lisa Vittozzi, reduce da un mese davvero entusiasmante: “Ero molto convinta delle mie capacità e di quello che avrei potuto fare quest’anno. Durante l’estate mi sono sentita bene e ho sentito di avere raggiunto un livello superiore rispetto alla scorsa stagione. Arrivare dopo sei tappe ad essere seconda in classifica generale è stata una sorpresa molto gradita. Ma non ho pressione, sono sempre molto tranquilla, non mi metto in testa grandi cose. Cerco solo di fare del mio meglio e di non farmi distrarre da fattori esterni. Sono sicura che la stagione andrà bene, ma non mi aspetto nulla, così non mi creo grandi pressioni. Punto sulla sprint di giovedì perché si adatta molto alle mie caratteristiche. Ci tengo a fare bene, perché ci tengo a partire bene nell’inseguimento e poi a fare una bella mass start”.

Vuole provare a dare una scossa alla sua stagione Dominik Windisch, che ha iniziato con qualche fatica: “Già in passato ho vissuto momenti meno brillanti, con risultati come quelli di quest’inizio stagione, ma non mi lascio andare, continuo a lavorare su di me e a migliorare, cerco di trovare il picco di forma che ancora mi manca e di trovare più sicurezza e stabilità al poligono. Qui ad Anterselva già in allenamento si sente che l’altitudine ha effetto sulla respirazione, quindi anche al poligono sarà un po’ più dura. Poi hanno cambiato anche la pista quest’anno con salite più lunghe, ma secondo me così è più affascinante, per quanto cambi poco, perché anche se la pista è piatta, si va a tutta. E poi qui ci sono i miei familiari e la mia fidanzata, quindi vorrei far bene”. 

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