Biathlon

Biathlon, Ruhpolding 2018: la presentazione della quinta tappa di Coppa del Mondo

Martin Fourcade - Foto Giulio Gasparin

Dalla Turingia alla Baviera: la Coppa del Mondo di biathlon rimane in Germania per la tappa di Ruhpolding, che dopo Oberhof fa proseguire il classico trittico di gennaio con conclusione italiana ad Anterselva, dove si svolgeranno le ultime gare prima delle Olimpiadi. Il programma di gara sarà analogo per uomini e donne, che da mercoledì a domenica si cimenteranno in un’individuale, una staffetta ed una partenza in linea (mass start). Tutte le prove saranno molto indicative anche in ottica olimpica, con le varie squadre chiamate a decidere i nomi dei convocati per i Giochi di PyeongChang ormai alle porte. Andiamo dunque a presentare i temi più caldi della quinta tappa di Coppa del Mondo.

SETTORE MASCHILE – Inutile dire che l’attesa sarà soprattutto per l’ennesima sfida tra Martin Fourcade e Johannes Boe. I due fuoriclasse hanno dominato in questa prima parte di stagione e non possono che essere i naturali favoriti anche a Ruhpolding. Attenzione però alle caratteristiche della località bavarese, il cui tracciato è storicamente molto meno impegnativo di quello di Oberhof così come il poligono. Sarà più che mai fondamentale sbagliare poco (o niente) al tiro: in stagione Fourcade spara con l’89% complessivo contro l’86% di Boe, dato che potrebbe rappresentare un piccolo vantaggio per il catalano leader della generale. D’altro canto se il norvegese non dovesse sbagliare al poligono allora potrebbe risultare imbattibile, in virtù dello strapotere messo in mostra sugli sci nelle ultime uscite.

Pronti ad inserirsi anche gli altri norge Tarjei Boe ed Emil Hegle Svendsen, entrambi sul podio ad Oberhof, mentre è da sottolineare la situazione di Ole Einar Bjoerndalen: la leggenda del biathlon (e non solo), a pochi giorni dal 44esimo compleanno, si gioca a Ruhpolding un posto per PyeongChang 2018. Nell’individuale di mercoledì dovrà cercare un piazzamento di prestigio per dimostrarsi meritevole della convocazione, che comunque potrebbe arrivare ugualmente almeno in ottica staffetta. Per il vincitore di 13 medaglie olimpiche (di cui 8 ori) saranno giorni fondamentali verso la sua settima edizione dei Giochi. In cerca di riscatto la Germania, grande sconfitta ad Oberhof nella nebbia della staffetta ma assente dalle prime posizioni anche in sprint e inseguimento. Discorso simile per la Russia, che continua a faticare in questo tribolato inizio di stagione.

Chi invece si avvicina con ottimismo alla nuova settimana di gare è l’Italia, reduce da un incredibile secondo posto nella staffetta di domenica. Lukas Hofer è costantemente nelle prime posizioni dopo i due sesti posti nella gare individuali di Oberhof: con poligoni precisi l’azzurro sarà nuovamente atteso a grandi risultati. Dominik Windisch invece deve ripartire dal “doppio zero” della terza frazione della staffetta, dopo aver molto faticato in precedenza al tiro. Segnali di crescita anche da parte di Thomas Bormolini e Thierry Chenal, con soprattutto il primo che può ampiamente valere la zona punti. Giuseppe Montello invece proseguirà il suo rientro in Coppa del Mondo, dopo esser stato falcidiato da problemi fisici che lo hanno tenuto fuori fino ad Oberhof.

SETTORE FEMMINILE – Tra le donne si riparte nel segno di Anastasiya Kuzmina: la slovacca è infatti saldamente in testa alla classifica generale, con 47 punti di vantaggio su Kaisa Makarainen e 54 lunghezze di margine su Justine Braisaz. Impressionante il ruolino di marcia della “ex russa” (sorella di Anton Shipulin): nelle ultime sette gare individuali infatti Kuzmina ha archiviato quattro vittorie, due secondi posti e una quarta piazza. Dietro alla bicampionessa olimpica della sprint tante atlete attese per il podio: oltre alle già citate Makarainen e Braisaz, saranno della lotta anche le tedesche con Dahlmeier e Herrmann su tutte e la bielorussa Darya Domracheva, oltre alle sempre pericolose ucraine.

Volutamente escluse da questa lista, ma pienamente meritevoli di esservi inserite, le atlete di casa Italia. Dorothea Wierer è infatti reduce dallo splendido secondo posto nell’inseguimento di Oberhof, dove l’azzurra è stata capace di rimontare 14 posizioni rispetto alla sprint con una prova a dir poco incisiva, soprattutto al tiro dove ha trovato lo “zero” sui quattro poligoni. Un risultato che ha proiettato Wierer al quarto posto della classifica generale, mentre è ancora nella top-10 anche Lisa Vittozzi. Quest’ultima è incappata in una settimana decisamente opaca in Turingia, ma la sappadina ha già mostrato ben altro nel lancio della staffetta di domenica e il contesto di Ruhpolding potrebbe essere più che mai favorevole alle sue caratteristiche. Saranno della partita anche Federica Sanfilippo e Nicole Gontier, con quest’ultima alla seconda tappa stagionale in Coppa del Mondo. Per entrambe sarà fondamentale trovare fiducia e percentuali positive al poligono, essenziali sia a livello individuale che in ottica staffetta.

 

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