Serie A

Sassuolo, Dionisi: “Raspadori? Mai stati problemi. Raccolta fondi per la ragazza rimasta orfana”

Alessio Dionisi
Alessio Dionisi - Foto Antonio Fraioli

“In questi giorni è successa una cosa tragica a Sassuolo, che ha colpito me e tutto il club. Volevo ricordare che il Sassuolo aderirà a una raccolta fondi a favore della ragazza che è rimasta orfana, dobbiamo fare qualcosa tutti. Credo che queste cose vadano al di là di una partita vinta o persa. La realtà è altro. Noi parliamo di calcio col sorriso ma parlando di queste cose bisognerebbe riflettere. Mi sentivo in dovere di ricordare questo”. Con questo messaggio il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari.

Sulla partita: “Sarà una sfida importante contro una squadra ostica che verrà qui per ottenere qualcosa dalla loro prestazione. Noi non siamo mancati nelle prestazioni precedenti ma dobbiamo dare continuità di risultati attraverso le prestazioni. Dobbiamo essere più compatti durante la partita. Ci sono momenti che possono spostare le sorti della gara e su questo dovremo essere più bravi. Dobbiamo andare a cercare gli episodi perché da questo si ottengono i risultati e attraverso i risultati si prosegue per perseguire l’obiettivo che sappiamo cos’è”.

“Dobbiamo giocare di squadra, pensare a difendersi e ad attaccare bene, noi a volte non lo facciamo bene – ha aggiunto – . Quando abbiamo la palla pensiamo ad attaccare ma una squadra deve essere equilibrata pensando a difendersi quando attacca e perdiamo posizioni. Noi dobbiamo essere a capitalizzare per quello che facciamo e a non concedere per quello che facciamo”.

Sulla situazione infortunati: “Djuricic non è recuperato, Goldaniga nemmeno. Boga oggi abbiamo ancora un allenamento, non ci sono tante speranze ma vediamo”.

Su Raspadori: “Sorrido perché non è successo niente. C’è un rapporto leale e sincero con tutti. E’ normale che i giocatori possono non essere contenti in alcune situazioni ma un allenatore deve accettare. Giacomo è un leader, è importante per noi. Non dimentichiamoci l’età che ha, bisogna dargli tempo. Dobbiamo iniziare a metterlo in condizione di finalizzare di più ma queste cose vengono. Non c’è mai stato un problema con Giacomo”.

Sulla classifica: “Siamo dove dobbiamo essere. Forse potevamo avere qualche punto in più. Dobbiamo soffermarci sull’ottenere di più di quello che abbiamo ottenuto fino a oggi nonostante le prestazioni. Dove saremo più avanti non lo so dire. Abbiamo margini di miglioramento. La classifica ad oggi è positiva per quello che dobbiamo fare fermo”.

Su Mazzarri: “L’ho conosciuto a un corso. Ha una carriera alle spalle vittoriosa e importante. Ha tanta esperienza, è bello che ci siano allenatori più giovani ed esperti in un campionato e questo rende le partite più difficili ed è uno stimolo per un allenatore giovane. Sarà un piacere stringergli la mano e gli faccio i complimenti per quello che ha fatto, fermo restando che io difficilmente riuscirò a scrivere un libro come ha fatto lui (sorride, ndr)”.

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