Scherma

Scherma, Mondiali 2019: niente medaglia nel fioretto maschile, Cassarà fuori ai quarti

Andrea Cassarà - Foto Bizzi

Giornata avara di soddisfazioni per l’Italia ai Campionati del Mondo di scherma in corso a Budapest, in Ungheria. Gli azzurri non riescono a salire sul podio delle gare individuali né nel tabellone di fioretto maschile né in quello di sciabola femminile. Il medagliere resta a quota quattro medaglie, sinora tutte di bronzo.

Nel tabellone maschile la performance migliore è quella fatta registrare da Andrea Cassarà, che viene eliminato ai quarti di finale dal russo Dmitry Zherebchenko con il punteggio di 15-6. Il trentacinquenne siciliano dopo la sconfitta ha commentato l’assalto in zona mista: “Ne aveva di più fisicamente e non sono riuscito a fronteggiare la sua esuberanza in pedana. Quando si perde da avversari che meritano non c’è da rammaricarsi. Putroppo ho un problema al tendine d’achille destro che mi ha un pò condizionato, ma non cerco scuse. E’ andata cosi, ma guardo il bicchiere mezzo pieno: a 35 anni sono ancora tra i primi al Mondo e recupero punti importanti verso Tokyo2020“.

Nella marcia di Cassarà sino ai quarti si segnala anche la vittoria su Daniele Garozzo agli ottavi (15-10). Fuori ai sedicesimi, invece, Giorgio Avola: per lui sconfitta 15-11 contro il sudcoreano Kim Dongsu. Clamorosa, infine, l’eliminazione al primo turno di Alessio Foconi, che si arrende 15-9 al britannico Marcus Mepstead.

Passando al tabellone femminile, Rossella Gregorio ottiene il miglior risultato tra le italiane in gara grazie alla qualificazione raggiunta agli ottavi. Al turno delle 32 si erano fermate sia Irene Vecchi che Martina Criscio.

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