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Running, Velatta trionfa nella “Maratona sulla Sabbia”: “Un vero massacro ma sono contento”

Stefano Velatta
Stefano Velatta

La “Maratona sulla Sabbia” è giunta alla sua sedicesima edizione, e domenica 28 gennaio ha proclamato i suoi vincitori: Stefano Velatta ed Elena Di Vittorio. Quando si pensa alla distanza di 50km, sono in pochi quelli che credono si possano fare di corsa. Ancora meno quelli che credono si possano fare di corsa sulla sabbia. Eppure, c’è chi lo ha fatto domenica 28 gennaio, a San Benedetto del Tronto, in sole 3h23:10. Stefano di nome e Velatta di cognome: è lui il vincitore in campo maschile di questa sedicesima edizione. Un atleta con la A maiuscola il portacolori dell’Atletica Paratico di Brescia. Un Velatta di qualità, quello di domenica, che conferma le prestazioni di alto livello a cui ci ha ormai abituato.

È stata una gara particolare, perché 50km sulla sabbia sono una cosa veramente strana da fare”: ai microfoni di Sportface.it Velatta spiega così la gara. Bassa marea e timidi raggi di sole hanno fatto da cornice alla competizione: per i corridori presenti allo start, 7km e 150 metri da ripetere per sette volte.

I primi due giri sono stati quelli più facili, perché c’era la bassa marea. Si riusciva a correre sul bagnasciuga, e qui si faceva ancora relativamente fatica – racconta Velatta – Ma dal terzo giro il calvario”Dalla distanza della mezza maratona il mare ha infatti costretto gli atleti a correre sulla sabbia più morbida e, confessa nuovamente il Re della sabbia, “è stato un vero massacro”. 

Ma non sarà nemmeno l’alta marea ad impedire a Velatta quella reazione di forza che lo porterà al traguardo con un distacco di oltre 14’ sul secondo classificato. “È stata dura. Ho chiuso in 3h23′, quindi proprio come da tabella di marcia: doveva essere un allenamento fatto a 4’/km di media, e ho chiuso a 4’02” al km…quindi perfetto. Sono più che soddisfatto, sono molto contento. Direi che questo è un altro tassello verso Seregno. Adesso a febbraio non so quali gare farò, ma sicuramente non mancheranno allenamenti lunghi e di qualità…e poi chissà…magari una maratona può scappare”. Con queste parole l’atleta dell’Atl. Paratico saluta San Benedetto e dice arrivederci a quella sabbia dove quest’anno ha lasciato un’impronta importante. Nell’attesa di vederlo nuovamente in gara, Velatta ha già programmato per sabato 10 febbraio, un allenamento in progressione di 85km. Per alcuni sono chilometri stancanti anche da fare in auto, per lui, solo un modo alternativo per scalare, dalla prima alla quarta, le marce dei suoi muscoli .

Dietro di lui troviamo Enrico Maggiola (Podistica Fiamma), secondo classificato con 3h37’28”. Solo quattro minuti e cinquantadue secondi più tardi ha tagliato il traguardo anche Marco Lombardi (Atletica Libertas Runners Bergamo), terzo con 3h42’20”. A vincere la gara in campo femminile è stata invece Elena Di Vittorio (Bergamo Stars)che conquista il titolo di regina della sabbia dei 50km in 4h20’46”. Dopo di lei, la compagna di squadra Valeria Empoli, seconda con 4h35’41”. A prendersi l’ultimo posto disponibile di questo podio, è Alinda Lasi, terza con 4h59’32”

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