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E’ andata in scena domenica 29 luglio, con partenza da Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila), l’Ultramaratona del Gran Sasso d’Italia, gara di 50km inserita nel calendario del Gran Prix IUTA 2018 e valida anche come Campionato Regionale UISP sulla distanza. Una competizione particolarmente dura, con oltre 900 metri di dislivello positivo, che ha visto giungere al traguardo circa 450 concorrenti.
Successo finale per il favorito Matteo Lucchese. Il portacolori dell’Atletica Avis Castel San Pietro, laureatosi campione italiano della 100km lo scorso aprile a Seregno e fresco della convocazione azzurra per i Mondiali di specialità che si terranno in Croazia ad inizio settembre, ha tagliato il traguardo in 3h16’49’’. Alle sue spalle, ottimo secondo posto per il biellese Stefano Velatta (Atletica Paratico), anche lui al via come atleta master alla rassegna iridata in Croazia. Per Velatta un crono di 3h24’55’’. Il podio è stato infine completato da Matteo Zucchini (Atletica Winner Foligno), con il tempo di 3h47’09’’.
Tra le donne il successo è andato alla rappresentante della Bergamo Stars Atletica Elena Di Vittorio che ha concluso la sua fatica in 4h14’51’’, davanti a Lorena Piastra (TX Fitness SSD, 4h27’42’’) e Sabrina Zammetta (ASD Marciatori Landriano AVIS, 4h35’18’’).
Ottime le impressioni sul percorso da parte degli atleti, come dimostrano le parole di Velatta al termine della gara: “Un’emozione incredibile, 900 metri di dislivello in 50km, gara durissima ma molto utile per continuare la preparazione in vista della 100km mondiale. Gara dura, dicevo, ma anche scenari mozzafiato. Voglio solo fare un esempio: intorno al km 22 mi sono ritrovato in un tratto di piana quasi lunare, praticamente privo di vegetazione. Ero da solo in quanto Lucchese aveva già qualche minuto di vantaggio, quando ad un tratto mi si è avvicinata una vera e propria mandria di cavalli. Sentendo il rumore dei loro zoccoli, dapprima non mi sono neanche reso conto di quello che stava succedendo: quando me ne sono accorto ed ho visto la scena, ne sono rimasto estasiato”