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Running, Stefano Velatta: “A Calderara una vittoria per Vito Melito”

Stefano Velatta, Maratona San Silvestro 2019 - Foto Sportface.it

Stefano Velatta ha conquistato martedì 31 dicembre la Maratona di San Silvestro, tradizionale appuntamento di fine anno lungo le strade di Calderara di Reno, nei pressi di Bologna. Al rientro sulla distanza regina dopo un periodo di assenza, l’ultramaratoneta di Andorno Micca (Biella), portacolori dei Maratoneti Genovesi, ha mostrato una condizione fisica in decisa crescita. Partito all’attacco fin dai primi metri di gara, Velatta ha corso in compagnia di Alessandro Benerecetti (Tosco Romagnola) per circa 35km, momento in cui ha piazzato l’allungo decisivo che gli ha consentito di tagliare il traguardo in 2h35’15’’. Seconda piazza per Benerecetti (2h38’12’’), mentre sul terzo gradino del podio è salito Gianluca Chiesa (ASD Bio Correndo AVIS, 2h46’33’’). Per Chiesa, la soddisfazione del primo podio in carriere in maratona, dopo l’eccellente quarto posto ottenuto a Sanremo l’8 dicembre scorso. In campo femminile, successo per Silvia Torricelli (Atletica Civitanova) in 3h21’02’’, davanti a Lorena Brusamento (GS Gabbi, 3h24’49’’) e Marta Doko, che ha chiuso in 3h32’20’’.

LA CLASSIFICA COMPLETA:

https://www.endu.net/it/events/maratona_di_san_silvestro/results/2019

Al termine della gara, Stefano Velatta ha risposto alle domande di SPORTFACE.it:

Stefano, sei tornato a correre una maratona dopo diversi mesi, ma non hai perso l’abitudine alla vittoria.

Sono molto contento di essere tornato a correre una 42km. Avrei dovuto partecipare alla gara di Genova ad inizio dicembre ma purtroppo la gara è stata annullata per l’allerta meteo.

Un sapore particolare vincere oggi qui a Calderara.

Si ci tenevo particolarmente, anche perché la gara era dedicata alla memoria di Vito Melito, un grande campione di ultramaratona e persona straordinaria. L’ho conosciuto personalmente lo scorso gennaio e mi ha aiutato molto con gli allenamenti. Sono stato molto toccato dalla sua scomparsa, per questo oggi al traguardo ho alzato le dita al cielo: questa vittoria è per lui. Farò certamente tesoro dei consigli che Vito mi ha dato e cercherò di tradurli al meglio sulla strada

Raccontaci la gara.

Sono partito subito all’attacco. Alessandro Benerecetti mi ha seguito ed abbiamo corso per molti chilometri insieme. Alessandro è un amico ed ottimo atleta, lo stimo molto e gli faccio i complimenti per la gara di oggi. Intorno al 35esimo chilometro ho allungato e sono riuscito a staccarlo. Gli ultimi chilometri corsi in progressione mi danno molta fiducia.

Ottima la tua gara, ma bravi anche Gianluca Chiesa ed Antonio Petrizzo, venuti con te dal Piemonte e giunti rispettivamente terzo e quarto.

Sono stati bravissimi entrambi, hanno fatto una grande gara. Sono giovani ed hanno ancora notevoli margini di miglioramento. Adesso devono stare tranquilli ed usare la testa: come ho detto loro dopo la gara, lavorando con metodo ed impegno potranno ottenere molte altre soddisfazioni.

Il tuo 2019 si è concluso come era iniziato, vincendo. Nel mezzo però c’è stata anche una lunga pausa

Si mi sono dovuto fermare a causa di un problema alla tibia. Peccato perché fino ad inizio aprile avevo fatto una grande stagione. Purtroppo però gli infortuni fanno parte del gioco, non bisogna mai abbattersi e guardare avanti con fiducia. Non è stato un periodo facile, ma ho sempre lavorato per poter tornare al meglio.

Obiettivi per il 2020?

Non voglio fare programmi a lungo termine in questo momento. E’ iniziata una fase nuova, sono sereno, da poco vesto i colori dei Maratoneti Genovesi. Il presidente Claudio Vassallo è un’ottima persona e mi trovo molto bene nella mia nuova squadra. Nelle prossime settimane continuerò ad allenarmi e gareggiare: lunedì 6 gennaio sarò a Crevalcore per la maratona, mentre domenica 12 correrò l’Ultramaratona della Pace sul Lamone a Traversara di Bagnocavallo, in provincia di Ravenna

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