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Running, Napoli Half Marathon 2018: vincono Kipchumba e Eshete. Quinto La Rosa

Stefano La Rosa - Foto Colombo FIDAL

Kenya e Bahrain, queste le due bandiere che oggi sventolano alla Half Marathon di Napoli sui gradini più alti del podio. Abel Kipchumba in 1h00’12” in campo maschile ed Eshete Shitaye in 1h08’38” in campo femminile: sono loro i vincitori di questa quinta edizione della mezza maratona di Napoli. Una gara tanto attesa, una gara molto partecipata. Una gara che non ha deluso le alte aspettative che già da tempo aleggiavano. Un appuntamento che si sta facendo sempre più spazio tra le competizioni internazionali del running più partecipate e ambite in Italia e in Europa. L’ufficiale forfait del norvegese Sandre Moen, bloccato in Kenya causa influenza a pochi giorni dal via, aveva lasciato l’amaro in bocca al pubblico napoletano. Amaro che è stato subito dolcificato dall’invidiabile qualità kenyana che oggi, più che mai, ha stupito e sbalordito i tifosi presenti.

GARA MASCHILE

Asfalto bagnato, Kenya fortunato. Forse potremmo dire così. Ma si sa, quando si parla di Kenya, non parliamo di fortuna, ma di grandi capacità. La pioggia della notte prima non ha infatti messo in difficoltà le gomme attaccate ai piedi dei tre che, a ritmi elevatissimi, hanno dominato e conquistato Napoli. Il primo kenyano a tagliare il traguardo è Abel Kipchumba in 1h00’12”, che alla velocità di 21km/h va a conquistarsi titolo, primato personale e record della gara: triplete per Kipchumba, che dopo soli 14’00” aveva corso i primi 5km, e dopo 28’08” fermava il cronometro per il passaggio ai 10000m. Decisamente elevati, dunque,  i ritmi tenuti dall’ondata kenyana in testa per tutta la gara. Gara che dopo soli 22” ha visto l’arrivo del connazionale Shadrak Kiplagat, secondo in 1h00’34”, e dopo un minuto e 37secondi quello del favorito della vigilia Norbert Kipkoech Kigen, terzo in 1h01’43”.

Un po’ di Italia la troviamo con Stefano La Rosa, 5° in 1h04’25”.Avevo le gomme da asciutto sotto i piedi”, dice lui stesso. E forse è così. Stefano si aspettava sicuramente un’altra gara, perchè la delusione per il tempo finale è tanta. Sa che forse è solo colpa del carico dei chilometri che lo stanno accompagnando nella preparazione della maratona che lo attende nelle prossime settimane.  Ma Stefano ha tanti altri progetti quest’anno e la maratona ai Campionati Europei di questa estate sarà il suo obiettivo con la O maiuscola.

GARA FEMMINILE

Arte e storia fanno da cornice ad una gara femminile di altissimo livello firmata Eshete Shitaye, che fotocopia la gara maschile strappando vittoria, primato personale e record della gara in un solo colpo: 1h08’38”, è questo l’incredibile crono dell’atleta portacolori del Bahrain. Per lei, anche la conquista dell’ottavo tempo al mondo sulla distanza per questo 2018. Antonina Kwambai (Kenya) conquista il secondo posto in 1h09’07”, aggiornando così il suo curriculum sportivo con un nuovo personale sulla distanza. Il terzo gradino del podio arriva per l’ucraina Olha Kotovska, che chiude la gara in 1h14’27”. Grazie alla torinese Carla Primo, sesta  in1h24’48”, vediamo un po’ di Italia anche nella top ten femminile.

Da non dimenticare in questa giornata di festa partenopea del 4 Febbraio 2018 è la Napoli 5km Grand Prix, gara su invito riservata solo ad atleti d’élite. Livello altissimo e tanto Kenya anche in questa internazionale comeptizione sui 5000m. Il vincitore in campo maschile è Geoffrey Koech (Kenya), che in 14’00” vince la gara e firma la migliore prestazione mondiale della 5km su strada per questo 2018. In campo femminile è invece Daisy Jepkemei (Kenya) la regina di Napoli, che conquista il titolo in 16’04”.

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