Running

CorriTreviso Virtual Run: vincono Vincenzo Agnello e Michela Zanatta

Corritreviso Virtual Run, gli atleti che hanno corso a Volpago

Nel fine settimana è andata in scena la CorriTreviso Virtual Run, che ha segnato il debutto dell’app RunBull. La vittoria è andata al palermitano Vincenzo Agnello, che ha corso i 10km della gara virtuale a Bagheria, fermando il cronometro sul tempo di 30’16”. Il favorito Nekagenet Crippa si è dovuto accontentare della seconda piazza, con il tempo di 30’29” corso a Trieste, mentre il terzo posto è andato all’altro siciliano Alessio Terrasi che, sempre a Bagheria, ha fatto segnare il crono di 30’43”. Si è fermato ai piedi del podio il trevigiano Paolo Zanatta (30’55”), che ha preceduto il siepista azzurro Abdoullah Bamoussa. Al femminile, dominio indiscusso di Michela Zanatta, sorella di Paolo, che si è imposta in 37’14”. Il podio virtuale, firmato interamente Atletica Ponzano, è stato completato dalle giovani Eleonora Lot (37’57”) e Michela Moretton (38’18”).

Si è dunque svolta a distanza la prima gara virtuale dell’app Runbull, dispositivo elaborato dall’omonima startup italiana con sede a Parma, che consente di depurare i tempi realizzati dagli atleti dall’altimetria e dalle condizioni atmosferiche, i due fattori che maggiormente influiscono sulle prestazioni. In questo modo, gli atleti corrono su percorsi diversi, individualmente o in piccoli gruppi, ma i risultati vengono poi resi omogenei dall’applicazione.

Sono molto soddisfatto. Ero partito per fare un medio variato, ma poi mi sono reso conto che la gamba girava e ho spinto a fondo” ha dichiarato il vincitore Agnello. Il trevigiano Zanatta ha invece ammesso di aver patito in modo particolare il caldo, mentre la sorella Michela si è detta soddisfatta della gara fatta: “Ho corso venerdì sera sul tracciato dove mi alleno abitualmente e ho tantissimi punti di riferimento. È stata una bella esperienza. Durante il lockdown mi sono sempre allenata, pur rispettando le regole, e ho avuto la riprova di essere in una discreta condizione. A 42 anni non posso lamentarmi. Adesso però mi piacerebbe fare una gara vera: magari proprio la Corritreviso. Poi punterò ai cross“.

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