[the_ad id=”10725″] La più grande festa dello sport. La città di Roma si candida ad ospitare i giochi olimpici e paralimpici e si sta organizzando come meglio non potrebbe. Venti giovani architetti e ingegneri “distribuiti” in tutta Roma per verificare lo stato di agibilità di palestre e campi sportivi: Roma 2024 lancia il censimento delle strutture sportive di scuole e circoli presenti sul territorio per disegnare la mappa dei campi di allenamento che potranno essere utilizzati da tutti gli atleti durante le Olimpiadi e Paralimpiadi 2024. Le strutture agibili saranno infatti inserite all’interno del progetto di candidatura della Capitale alla XXXIII edizione dei Giochi.
Il Comitato promotore guidato da Diana Bianchedi, con l’aiuto dei 15 presidenti dei municipi capitolini, ha aperto i battenti oggi ai sopralluoghi tecnici sul territorio e ha incaricato per questo una squadra di giovani architetti e ingegneri, che dovrà verificare lo stato delle strutture sportive e selezionare quelle che saranno o potrebbero diventare agibili in vista dei Giochi.
Il censimento delle strutture sportive romane si stabilisce all’interno di un percorso di collaborazione e di condivisione avviato da tempo tra il Comitato Roma 2024, i municipi, le scuole e le associazioni sportive di base.
“La nostra candidatura si basa sulle esigenze della città. Vogliamo che i Giochi per Roma siano un’occasione di sviluppo e di miglioramento”, rimarca Diana Bianchedi.
I campi di allenamento, che saranno poi scelti, dovranno essere inseriti all’interno dei Cluster individuati dal Comitato Roma 2024. “L’obiettivo del Comitato promotore è mantenere le esigenze degli atleti al centro del progetto. Roma 2024 ha scelto le Venues inserite nel dossier affinché siano tutte raggiungibili in 30 minuti. Questo per permettere loro di allenarsi e di vivere più serenamente il momento più importante della loro carriera sportiva”, ha concluso la Coordinatrice generale.