Roma 2024

Roma 2024, Giovanni Malagò: “Le parole della Raggi umilianti e incomprensibili”

Giovanni Malagò - Foto Antonio Fraioli

“Le affermazioni di Virginia Raggi sono umilianti, offensive e incomprensibili”. Il presidente del Coni Giovanni Malagò commenta così le parole del candidato sindaco al comune di Roma per il Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi, secondo la quale “con il debito che ha la capitale pensare a ospitare le Olimpiadi del 2024 è criminale”. “Sono rimasto molto sorpreso in negativo dalle sue dichiarazioni – ha spiegato il numero uno dello sport italiano intervenuto questa mattina al convegno ‘La rigenerazione degli stadi di calcio e degli impianti sportivi: la possibile via italiana” a Roma – Dire oggi una cosa del genere, dare del criminale a chi parla delle Olimpiadi si commenta da solo. Mi auguro che chiarisca e smentisca perché il mondo dello sport ha il diritto di parlare della candidatura a ospitare le Olimpiadi. E poi con la Raggi ci siamo confrontati per due ore pochi giorni fa e abbiamo concordato un comunicato che potete leggere, nel quale ha scritto di non essere prevenuta e non avere pregiudizi. Credo che quello fosse un atteggiamento giusto. Oggi dire una cosa del genere penso invece sia un boomerang per lei perché il mondo dello sport non può accettare questo discorso del criminale”. Durante il convegno Malagò ha lanciato anche un appello ai giovani presenti in sala: “Partire con un preconcetto sul tema delle Olimpiadi è una follia, ribellatevi – ha dichiarato il presidente del Coni – Con che faccia io posso dire a mia figlia che ha 28 anni, vive all’estero ma vuole rientrare in Italia, che qualcuno pensa che, a prescindere dal progetto, parlare delle Olimpiadi sia criminale e bisogna pensare prima all’ordinario? Ma l’ordinario è a prescindere. Che discorso è? L’ordinario è la buca, ma in 7 anni si riuscirà a sistemarla no?  Noi dobbiamo dare una visione ai nostri figli. Sempre”.

E’ arrivata immediata la risposta di Virginia Raggi, la quale ha voluto chiarire le sue precedenti affermazioni:
“Criminale è disinteressarsi e snobbare i problemi reali dei romani pensando solo alla realizzazione delle grandi opere, non mi riferivo ovviamente alle Olimpiadi, di fronte alle quali non c’è alcun pregiudizio da parte del M5S, anche se la nostra linea non cambia: Roma deve prima pensare all’ordinario e poi valuteremo lo straordinario”.

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