Rio 2016

Tiro a volo, Albano Pera: “Jessica Rossi è più pronta di Silvana Stanco per Rio”

Jessica Rossi - Foto Fitav
Jessica Rossi a Rio de Janeiro, una scelta che farà discutere. Poche ore dopo l’ufficializzazione delle nove convocazioni per il tiro a volo arriva puntuale la spiegazione dei rispettivi direttori tecnici, in particolare Albano Pera, guida della Fossa Olimpica, ha spiegato i motivi dell’esclusione di Silvana Stanco, che aveva conquistato il pass per i Giochi, a favore di Jessica Rossi, medaglia d’oro a Londra 2012 che aveva però fallito il pass: La mia scelta è stata ponderata, più che complicata. Ho dovuto ragionare molto e valutare tutte le informazioni in mio possesso. Alla fine le opzioni erano due: Silvana Stanco e Jessica Rossi. In occasione della conquista della Carta olimpica Silvana si è resa protagonista di una bellissima gara e nel prosieguo della stagione non ha avuto modo di partecipare a molte altre gare internazionali a causa della nostra rincorsa alla seconda Carta Olimpica, che purtroppo non è arrivata. E’ una tiratrice molto forte e sono sicuro  che, con il tempo, lo diventerà sempre di più, ma al momento deve ancora maturare. Dall’altra parte, Jessica è indubbiamente un gigante dal punto di vista agonistico. Nessuno come lei ha vinto tanto e sicuramente nessuna delle avversarie che incontrerà nella gara di Rio potrà vantare un palmares come il suo e, rispetto alla compagna di squadra, ha una maggior dimestichezza con la pressione psicologica che impone la gara delle Olimpiadi. Per tutte queste ragioni l’ago della bilancia ha puntato verso di lei”.

In ogni caso la Stanco è stata “premiata” come riserva olimpica. Con lei anche Valerio Grazini: “Ho voluto premiare anche lui perché, malgrado la giovane età si è dimostrato fortissimo. In realtà credo che debba ancora scoprire le sue reali possibilità, però si impegna molto e si merita questo riconoscimento, che spero gli dia il giusto stimolo per migliorarsi ancora”

Le parole del Direttore Tecnico dello Skeet Andrea Benelli “Ho dovuto lavorare di cesello per arrivare alla decisione finale. Nello skeet si è creato un gruppo di tiratori molto competitivi, sia al maschile che al femminile, avevo almeno quattro uomini e tre donne con le caratteristiche idonee per la partecipazione all’Olimpiade. Quindi, non è stata una scelta né facile né scontata. In questo momento il mio primo pensiero va ai ragazzi che sono rimasti fuori dalla prima squadra. So quanto hanno lavorato, quanto hanno dato alla Federazione e quanto hanno dato a me in questi tre anni di esperienza come loro CT. A loro va tutta la mia stima e la mia gratitudine. Detto questo, le mie scelte sono cadute su ragazzi e ragazze che potranno fare bene alle Olimpiadi. Oltre ai tre che hanno vinto la carta olimpica (Chiara Cainero, Diana Bacosi e Valerio Luchini, ndr), c’è stata l’esplosione di un ragazzo molto giovane che però ho ritenuto pronto per partecipare ad un evento così importante e l’ho inserito in squadra (Gabriele Rossetti, ndr). Ci tengo a ringraziare la Federazione per il sostegno che ci ha sempre assicurato delle condizioni di lavoro eccellente”.

Infine il commento di Mirco Cenci, guida tecnica del Double Trap Azzurro, raggiunto a Doha dove è impegnato con la sua squadra nelle gare del Qatar Opem: “Innanzitutto esprimo la mia grandissima soddisfazione di essere riuscito ad avere cinque tiratori di una valenza assoluta. Mi riferisco a quelli che sono qui con me ora (oltre ad Antonino Barillà e a Marco Innocenti ci sono Daniele Di Spigno, Davide Gasparini e Alessandro Chianese). E’ stato difficile decide chi lasciare a casa tra di loro. Alla fine ho scelto i due che hanno conquistato il pass per Rio e hanno ben figurata in ambito internazionale anche nell’ultima stagione”.

Rio 2016, tiro a volo: Jessica Rossi tra i convocati

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