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Il golf è di nuovo sport olimpico dopo 112 anni, ma il suo ritorno non sembra essere apprezzato, né dai golfisti, né dagli atleti di altri sport esclusi dai Giochi. Sintesi perfetta di questa affermazione è lo scontro a distanza tra Rory McIlroy, campione assoluto di golf, e Laura Massaro, britannica giocatrice di squash.
McIlroy aveva infatti affermato che il golf non nasce come sport olimpico (il suo habitat naturale è costituito dai quattro principali tornei major) e che, nell’assistere ai Giochi olimpici di Rio, l’atleta avrebbe evitato accuratamente le gare di golf. La Massaro, in un’intervista alla BBC, ha parlato di “totale mancanza di apprezzamento per i Giochi”. Il suo sport, lo squash, è stato escluso dalle Olimpiadi nel 2009 (anno in cui è stato riammesso proprio il golf) e la decisione ancora brucia.
“Credo che i Giochi siano un’occasione unica, che rendano gli atleti dei modelli da seguire. Chi pratica lo squash darebbe qualsiasi cosa pur di partecipare alle Olimpiadi – ha detto la Massaro -. “I commenti di McIlroy sulla sua mancata partecipazione ai Giochi sono inaccettabili”.
Del resto, le parole di McIlroy non sono piaciute nemmeno a gran parte del movimento del golf internazionale. Infatti, bisogna considerare che, se le formazione maschili sono piuttosto rimaneggiate, quelle femminili, invece, sono pressoché al completo. Il leader dell’European Tour donne, Ivan Khodabakhsh, ha parlato di “approccio miope” da parte degli uomini e che i migliori di questo sport in campo maschile “hanno profondamente deluso il mondo del golf”.