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È sempre Federica Pellegrini la maggiore indiziata per il ruolo di portabandiera a Rio 2016. Favorita secondo Tania Cagnotto e la maggior parte degli azzurri, per la nuotatrice veneta sarebbe una grande occasione per mettere a tacere le polemiche dopo il “rifiuto” a Londra. Poche ore fa Malagò ha confermato che la decisione sarà resa pubblica solamente il 23 aprile ed anche per questo motivo la Pellegrini non si sbottona. “Io portabandiera a Rio 2016? Chiedete al presidente Malagò“, risponde la plurimedagliata italiana. “Io veramente non so niente. Quindi, decideranno lui, il Coni e la Giunta del Coni. Quando lo saprete voi, lo saprò anch’io”.
Per molti atleti portare il vessillo del proprio Paese durante la cerimonia di apertura dei Giochi è un motivo di grande orgoglio, e per questo motivo le è stato chiesto se fosse un sogno o un obiettivo: “Un sogno, un obiettivo no. Nel senso che ovviamente mi farebbe piacere e sarebbe un po’ una ciliegina sulla torta dopo tanti anni di carriera“. Una carriera esplosa nel lontano 2004 con uno strepitoso argento ad Atene a soli 16 anni e 12 giorni – traguardo che le permise di diventare la più giovane azzurra a salire su di un podio olimpico – e che a Rio potrebbe rimpinguare un palmarès già di per sé stratosferico.