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Nella fase a gironi del Campionato Europeo maschile under 20 in corso di svolgimento in Bulgaria, l’Italia ha confermato le buone impressioni del debutto battendo anche la Serbia con facilità: 25-15 26-24 25-20.
Il primo set della sfida tra le due squadre eterne rivali è partito segnato da un grande equilibrio, con i due team in fase di studio, ma è stata nella fase centrale che l’Italia ha messo la freccia e preso il largo. Grazie ad un’ottima distribuzione e molti giocatori diversi in grado di andare a terra con continuità, gli azzurrini hanno allungato prima fino al 16-11 e poi sul 21-13. Anche un po’ demoralizzati dal momento ottimo della squadra italiana, i serbi hanno mollato il set e provato a trovare compattezza per il secondo set.
I ragazzi di Michele Totire hanno infatti dovuto vedersela con una squadra serba molto più agguerrita nel secondo set, tanto che il punteggio è andato avanti punto a punto per la maggior parte del parziale. Gli azzurri hanno preso il break a metà set, guidati dai soliti Yuri Romanò e Pietro Margutti, ma i serbi hanno annullato un paio di palle set per raggiungere il 24 pari. A quel punto, gli azzurri hanno trovato il colpo di reni per chiudere il set ed involarsi su un rassicurante 2-0.
Arginato il momento di orgoglio della nazionale serba, la squadra italiana ha ripreso a macinare il proprio gioco con costanza, scavando già nei primi punti un divario importante per chiudere i conti in tre set: sempre trascinati da Margutti (top scorer con 12 punti) e dai muri di Riccardo Sbertoli e Gianluca Galssi (ben 6 a testa) gli azzurrini hanno chiuso i conti in tre set, portandosi in testa al girone, davanti alla Turchia, oggi vincitrice sulla Bielorussia e ieri piegata proprio dalla Serbia ma in cinque set.