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Giovanni Malagò: “Per playground nei parchi di Roma serve ok dei minisindaci”

Parco Alessandrino, progetto "Aree Sport" - Foto Sportface.it

“Nell’ambito del progetto di Roma 2024 avevamo stabilito 15 interventi in ogni Municipio di Roma, possibilmente in zone di periferia, per creare strutture dove praticare sport. Per tutto questo avevamo i soldi a budget e quindi stiamo portando avanti il discorso con il comune di Roma, visto che sono i presidenti di Municipio a dover individuare le zone e a dare l’ok”. Lo ha spiegato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine della Giunta odierna al Foro Italico, a Roma. Il primo progetto nel parco dell’Alessandrino, presentato a luglio (qui potete leggere della conferenza di presentazione), doveva essere completato entro novembre ma è stato bloccato dal presidente del V municipio. “Ieri il capo di Gabinetto del Coni, Francesco Soro, è andato a parlare con il vicesindaco Frongia e con il presidente della commissione Sport per sdoganare questo percorso autorizzativo – ha spiegato Malagò – La costruzione dei palazzetti è tutta un’altra cosa ed è tramontata quando è venuta meno la candidatura di Roma. Rimaniamo ai due provvedimenti urgenti per cui invece erano già state stanziate risorse. Si tratta della pista di atletica allo stadio Giannattasio di Ostia, già realizzata, e del palazzetto di Corviale: su quest’ultimo – ha concluso il numero uno dello sport italiano – stiamo andando a bando per la realizzazione e ci vorrà qualche anno per il completamento”.

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