Dopo un gennaio disastroso, condito da 6 vittorie e 7 sconfitte, il fondamentale mese di marzo degli Indiana Pacers è iniziato con 4 vittorie. Ultima, e di prestigio assoluto, quella contro i Dallas Mavericks all’American Airlines Center. Grazie al duo George-Ellis (37 punti in due) e alla straordinaria produzione offensiva di George Hill negli ultimi 5 minuti di partita (tre triple consecutive dal 90-89) gli uomini di Frank Vogel si assicurati un considerevole vantaggio sui Chicago Bulls (noni ad est). Ottavi sono i Detroit Pistons, che con il netto successo ai danni dei Philadelphia 76ers hanno portato a 2 partite il vantaggio ai danni dei diretti inseguitori. Settima vittoria consecutiva per i Charlotte Hornets di Kemba Walker (26 punti, 5 rimbalzi, 6 assist) che vince anche lo scontro diretto contro un pessimo James Harden (12 punti, 2/14 dal campo). Buzz City tocca il +15 a fine primo quarto (34-19) ma chiude la pratica solamente negli ultimi 12’ grazie ad un parziale di 35-22 messo a segno da tutto il supporting cast.
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I Toronto Raptors hanno bisogno della quasi tripla doppia di DeRozan (38+10+7) e di un overtime per superare i Miami Heat, mentre gli Atlanta Hawks non hanno difficoltà a superare dei Memphis Grizzlies privi di Marc Gasol, Zach Randolph, Vince Carter e Chris Andersen. Tutto facile anche per i Milwaukee Bucks, che mandano in doppia cifra il quintetto titolare e superano i New Orleans Pelicans di Anthony Davis (29+11) che da 3 tirano con il 20% (6/29). Pazzesca vittoria dei Denver Nuggets, che entrano nell’ultimo quarto sotto di 9 (75-84) prima di trovare un parziale di 41-17 firmato principalmente dalla panchina. Son ben 75, su 116 totali, i punti che arrivano da Barton, Arthur, Lauvergne, D.J. Augustin, Toupane e Nurkic. Dura meno di 5’ la gloria degli Orlando Magic contro i Portland Trail Blazers, che una volta trovate le misure recuperano il 2-11 di svantaggio e si sbarazzano senza pietà degli uomini di Scott Skiles.
I San Antonio Spurs, per la quinta volta negli ultimi sei anni, si aggiudicano la Southwest Division con un mese di anticipano e portano a 41 di fila (tra la passata stagione e quella in corsa) le vittorie tre le mura amiche. I nero-argento soffrono, per gran parte dell’incontro, l’esplosività del duo Durant-Westbrook (47 punti in due) ma nell’ultimo quarto escono allo scoperto grazie ai soliti Kawhi Leonard e LaMarcus Aldridge, ma anche e soprattutto grazie a David West, che dal 66-72 firma i 6 punti in fila che lanciano il parziale di 27-17 che di fatto vale il successo numero 56 della regular season. Vincono, col brivido, anche i Golden State Warriors, che prolungano la striscia di vittorie in casa non senza qualche difficoltà. I campioni in carica, a fine terzo quarto, si ritrovano sotto di 10 (82-92) ed entrano nell’ultimo periodo sotto di 9 (86-95). I Phoenix Suns iniziano a crederci davvero, anche grazie alle splendide prestazioni di Alex Len (26 punti) e Brandon Knight (26 punti), ma proprio sul più bello spengono la luce e vengono travolti dalla furia degli Splash Brothers. Steph Curry (30 punti) si carica la squadra sulle spalle e dal 105-108 guida un pazzesco parziale di 18-6 che fa infuocare la Oracle Arena di Oakland.
I risultati della notte
Indiana Pacers@Dallas Mavericks 112-105
Houston Rockets@Charlotte Hornets 109-125
Detroit Pistons@Philadelphia 76ers 125-111
Miami Heat@Toronto Raptors 104-112
Memphis Grizzlies@Atlanta Hawks 83-95
New Orleans Pelicans@Milwaukee Bucks 92-103
Oklahoma City Thunder@San Antonio Spurs 85-93
Washington Wizards@Denver Nuggets 100-116
Phoenix Suns@Golden State Warriors 116-123
Orlando Magic@Portland Trail Blazers 84-121