Olimpiadi Tokyo 2020

Tokyo 2020, regolamento ciclismo su strada: come funziona, tutto quello che c’è da sapere

Filippo Ganna con la maglia azzurra

Il regolamento del ciclismo su strada alle Olimpiadi di Tokyo 2020, con il dettaglio dei format e le informazioni per seguire al meglio le competizioni che assegneranno le medaglie. Saranno quattro gli eventi di questa disciplina, equamente divisi tra settore maschile e femminile: sia gli uomini che le donne infatti disputeranno una prova in linea e una cronometro individuale. Niente di particolare a livello di regolamenti, ma alcuni numeri meritano sicuramente di essere sottolineati.

CICLISMO SU STRADA, TOKYO 2020: PROGRAMMA, DATE E ORARI

PROVE IN LINEA – Per quanto riguarda le prove in linea, non è difficile capire che i primi tre corridori al traguardo saranno coloro che si metteranno al collo le medaglie. Tuttavia rispetto ad una normale corsa del resto della stagione, gli atleti al via saranno in numero decisamente minore. Nella prova in linea maschile infatti sono attesi 130 corridori da 57 nazioni: il numero massimo di atleti per una singola squadra è di 5, un vantaggio che avranno Italia, Belgio, Olanda, Colombia e Spagna. Analoga la situazione nelle prova in linea femminile, con 67 donne al via e quattro atlete a disposizione solo di Italia, Olanda, Australia, Germania e Stati Uniti. Una situazione che sicuramente avrà un peso a livello tattico, il numero ridotto di atleti all’interno delle squadre renderà difficile il controllo della corsa soprattutto nelle sue fasi più decisive.

CRONOMETRO – Molto ridotti anche i numeri dei partecipanti alle due cronometro individuali, dove i corridori partiranno uno alla volta ad intervalli regolari con lo scopo di far registrare il miglior tempo di percorrenza. Nella prova maschile ci saranno 40 atleti al via, mentre in quella femminile a giocarsi il titolo saranno in 25.

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