Olimpiadi Tokyo 2020

Tokyo 2020, maratona maschile: chi è El Fathaoui, l’operaio diventato maratoneta

La maratona di Verona

Yassine El Fathaoui è nato È nato a Belfaa, nel Marocco centro-meridionale il 23 marzo 1982. Non pratica sport negli anni giovanili ed arriva in Italia nel 1999 quando, insieme con la mamma e le tre sorelle, raggiunge il papà. Lavora come operaio metalmeccanico in un’azienda che produce compressori di gas naturale e per divertimento gioca a calcio nei campionati amatoriali. Inizia a correre per gioco nel 2017, coinvolto da un collega, unendosi a un gruppo podistico del Cus Parma: i successi nelle gare provinciali, però, non tardano ad arrivare. Nel 2011 deve interrompere per un paio d’anni l’attività podistica a causa di un fastidioso problema ad un ginocchio: tornerà a gareggiare con i colori dell’atletica Casone Noceto, sotto la guida di Giorgio Reggiani. Il 2019 è il suo anno d’oro: a Roma corre la maratona in 2h17’04’’ e a Berlino si migliora di quasi 6 minuti, chiudendo in 2h11’08’’. Nel 2020 a Siviglia fa registrare un ottimo 2h10’10’’ e, sempre nello stesso anno, decide di affidarsi a Giorgio Rondelli, allenatore tra gli altri di Giovanna Epis.

Sposato con una figlia nata nel 2013, anno in cui ha ottenuto la cittadinanza italiana, El Fathaoui è attualmente tesserato per il Circolo Minerva Parma

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