PyeongChang 2018, Putin si scusa con gli atleti russi: “Non vi abbiamo protetti”

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Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato quest’oggi ai 169 atleti russi che gareggeranno a PyeongChang 2018, ma non sotto la bandiera della Russia a causa dello scandalo doping, per il quale Putin si scusa con loro: “Non vi abbiamo protetti adeguatamente da questi attacchi esterni nei vostri confronti. Vi chiedo scusa”. Il premier russo chiede perdono a nome delle autorità ai 169 atleti che verranno ribattezzati dal CIO come “atleti olimpici dalla Russia”.

LE PAROLE DI PUTIN – Nel discorso di Putin anche un auspicio per gli atleti impegnati in Corea del Sud, che non porteranno alcuna medaglia alla Russia, ma potranno togliersi delle soddisfazioni personali importanti: “Concentratevi sulle competizioni e ricordatevi che avrete il sostegno di milioni di tifosi che vi amano”.