Giochi Olimpici invernali Pyeongchang 2018

PyeongChang 2018, delusione sci di fondo: ma non era meglio De Fabiani?

Olimpiadi PyeongChang 2018 - Francesco De Fabiani
Francesco De Fabiani - Foto Pentaphoto / Giovanni Auletta

Nella giornata in cui arriva una delle gioie più belle di queste Olimpiadi di PyeongChang 2018 con Sofia Goggia, c’è anche una delusione fortissima. Nella team sprint di sci di fondo Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler chiudono al quinto posto in una gara in cui tutto il movimento del fondo ha puntato fortissimo e alla vigilia la medaglia sembrava quasi fatta. La coppia azzurra ai Mondiali di Lahti del 2017 ha conquistato una medaglia d’argento che faceva presagire una bella cavalcata anche a questi Giochi Olimpici invernali. Ed invece è arrivata una delusione tremenda. Delusione evitabile?

Un quesito che potrebbe risultare infondato visto che la coppia su cui questa gara è stata costruita è stata sempre e solamente quella tra Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler. Ma quest’ultimo è arrivato in condizioni precarie ai Giochi Olimpici, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psicologico. Tanto che era stato pure escluso dalla staffetta 4X10 visto che nella 30km la sua gara era durata pochissimo per un crollo sia fisico che mentale. In staffetta invece abbiamo visto un Francesco De Fabiani ed un Maicol Rastelli in grande spolvero (Rastelli bene anche nella sprint individuale dove ha superato le qualificazioni con uno dei migliori tempi). Sepp Chenetti però ha voluto confermare il duo Pellegrino-Noeckler, con quest’ultimo che però nella penultima frazione si è staccato dal trenino delle medaglie non consentendo al suo compagno di squadra di poter lottare con i migliori dove avrebbe potuto dire la sua vista la grande forma di Federico. Ed invece così non è stato: l’Italia si lecca le sue ferite. L’argento di Federico Pellegrino nella sprint individuale non può bastare ed adesso rimane la 50km proprio con Francesco De Fabiani, gara che ha preparato tutto l’anno e che potrebbe regalare anche gioie inaspettate. Tutto il contrario di quello che è accaduto con la sprint a coppie.

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