Nuoto

Tokyo 2020, regolamento nuoto: come funziona, tutto quello che c’è da sapere

Federica Pellegrini
Federica Pellegrini - Foto Antonio Fraioli

Nove giorni, dal 25 luglio al 2 agosto, di assoluto spettacolo all’Olympic Aquatics Centre per le gare di nuoto di Tokyo 2020. Sono 35 gli eventi in programma in piscina nella manifestazione a cinque cerchi giapponesi, tre in più rispetto alla precedente edizione di Rio: ad aggiungersi alla lista gli 800 metri maschili, i 1500 metri femminili e la 4×100 mista misti. Tante le speranze di medaglia della pattuglia azzurra, guidata dalla ‘Divina’ Federica Pellegrini sino alla giovanissima Benedetta Pilato, passando per Simona Quadarella, Nicolò Martinenghi, Gabriele Detti e un Gregorio Paltrinieri costretto a combattere anche con il recupero dalla mononucleosi.

REGOLAMENTO – Gli atleti competono per ottenere il miglior tempo gareggiando in una piscina di 50 metri. Le gare sui 50, 100 e 200 metri comprendono batterie, semifinali e finali: accedono alle semifinali i migliori 16 tempi, alle finali si qualificano i migliori 8. In caso di parità di tempo per l’ultimo crono disponibile (il 16° per le semifinali o l’8° per la finale) si procederà a uno spareggio, una sorta di gara aggiuntiva per assegnare l’ultimo posto disponibile. Per le gare sulla distanza dei 400, 800, 1500 e staffette si passerà direttamente dalle batterie alle finali, sempre con i migliori 8 tempi.

FORMULA – A differenza dei Giochi di Rio 2016, le batterie si terranno nella sessione serale mentre le semifinali e finali durante quella mattutina, con un giorno di distanza tra queste ultime due fasi.

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