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Nuoto, Pellegrini: “Tokyo? Cerco di essere ottimista per tenere alta la motivazione”

Federica Pellegrini - Foto Roberto Proietti

Federica Pellegrini ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato del futuro con vista su Tokyo 2020. Proprio sul rinvio dei Giochi Olimpici al 2021, la stella del nuoto azzurro ha detto: “Cerco di essere ottimista: se penso che tra cinque mesi siamo punto a capo, la motivazione di andare all’allenamento e spaccarti viene meno. Anzi, manca. Perciò provo a essere ottimista, lo sono di base. Se ne sentono di tutti i colori in questi giorni, a cominciare dal Giappone che non vuole più le Olimpiadi l’anno prossimo. Speriamo non sia così“. Posticipare di un anno un appuntamento così importante non è stato facile perla Divina, che nega qualsiasi possibilità di rinviare ulteriormente il ritiro: “Continuare fino al 2022 per gli Europei di Roma? Nooo! Mi volete vedere morta? Riparto da settembre e cercherò di spremere tutto quello che potrò spremere, poi non ne avrò proprio più, ho la benzina in esaurimento. Per me conta la chiusura del ciclo olimpico“.

La prima gara post-quarantena sarà il Trofeo Settecolli, ad agosto, nella consueta cornice del Foro Italico. “Sarà come rimettersi il costume da gara, niente di più” ha spiegato Pellegrini, “siamo stati fermi tra le sei settimane e i due mesi, questo ci ha condizionato tanto. Rimettersi in moto con certe andature è stato difficile. Non siamo completamente a regime. La gara tricolore è un punto di partenza, un test di verifica“. Nel frattempo, Federica prosegue gli allenamenti, in cui può confrontarsi anche con un uomo, Alex Di Giorgio: “Sono molto contenta perché un po’ ne avevo bisogno. Alex ha le mie caratteristiche. Nei lavori difficili mi trovavo sola. Sono una che in allenamento ce la mette tutta anche se sono sola, ma avere di fianco un ragazzo che va più veloce di me mi carica. Ogni tanto anche Stefania Pirozzi viene ad allenarsi con noi, in vista della staffetta 4×200, lei è molto forte: in chiave Europei anche solo riprendere una medaglia farebbe bene al movimento“.

La veneta non nasconde però il timore di nuove ondate dell’epidemia di coronavirus, che frenerebbero la ripresa delle attività. Il 2020 è già anomalo per la fuoriclasse del nuoto azzurro: è il primo anno in cui non vince medaglie internazionali. “È strano” ammette Pellegrini, “ma non importa: chi pensa alle medaglie adesso, visto tutto quello che è successo? Ci siamo adattati, abbiamo capito e speriamo non ci siano ricadute globali e che si vada verso la normalità“. Federica ha poi rivelavo i programmi per l’estate: “Ho una grande voglia di vedere il mare. Tutti abbiamo bisogno di svagarci e pure io non vedo l’ora di staccare: il lockdown non è stato vacanza, farò due settimane di stop dopo Ferragosto. Rimarrò in Italia, non ho molto tempo“. In conclusione, la campionessa veneta ha dedicato un pensiero all’amico Zanardi, in lotta per la vita dopo il brutto incidente in handbike: “Quando l’ho saputo mi è crollato il mondo addosso, come a tutti gli italiani. Alex aveva già avuto un incidente devastante che l’ha portato a cambiare totalmente vita. Ha sempre combattuto e non ha mai mollato. Non se lo meritava proprio. Tutti tifiamo per lui. Sono davvero molto vicina alla moglie, penso non siano giorni facili per lei. Speriamo bene“.

 

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