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Nuoto, Europei Glasgow 2019: Panziera e Paltrinieri brillano d’oro, la Bianchi d’argento

Gregorio Paltrinieri - Rio 2016 - Foto Mezzelani/Gmt

Paltrinieri e Panziera vincono l’oro nella terza giornata di gara agli Europei di nuoto 2019, argento per la Bianchi. Con questi risultati l’Italia rimane al secondo posto nel medagliere dietro la Russia.

Le semifinali e finali odierne agli Europei di Glasgow di nuoto 2019 in vasca corta si aprono con Scozzoli e Martineghi che domani si giocheranno una medaglia nella finale nei 100 metri rana. Entrambi chiudono la loro batteria in semifinale in terza posizione, quanto basta per accedere alle finali di domani. Da segnalare che Shymanovich ha fatto registrare il nuovo record europeo con il tempo di 55.89. Subito dopo scende in acqua la Panziera che nel dorso brilla d’oro con il tempo di 2’01″45 (nuovo record italiano). L’italiana si mette dietro l’ucraina Zevina e l’olandese Touissant. Nei 200 metri misto nessun italiano in gara nella finale vinta dal greco Vazaios che ha fatto segnare, con il tempo di 1’50″85, il nuovo record europeo. Alle sue spalle il norvegese Zenimoto e il tedesco Heintz. Non finiscono le medaglie azzurre con la Bianchi che ha lottato per tutti i 200 metri delfino contro la Hosszu ma ha avuto la meglio l’ungherese. L’italiana si accontenta dell’argento, bronzo per l’altra magiara Jakabos.

Continuano gli ottimi risultati degli atleti tricolori con la doppietta in semifinale di Carraro e Castiglioni nei 100 metri dorso. Le azzurre, nella stessa batteria, chiudono prima e seconda e accedono alla finale di domani, dove si giocano una medaglia. Nei 100 metri dorso maschile beffa per Sabbioni che deve accontentarsi, per 3 decimi, del legno, buona prova anche di Mora che a metà gara era in corsa per la medaglia. Alla fine l’oro è di Kolesnikov, l’argento di Diener e bronzo lo mette al collo Glinta. Chiude la giornata in bellezza Gregorio Paltrinieri che conquista l’oro nei 1500 metri. Alle sue spalle Christensen e Aubry, prova maiuscola dell’azzurro che ha attaccato ancora prima della metà gara e ha seminato la concorrenza.

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