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Nuoto, Assoluti Riccione 2021: Razzetti a Tokyo, bis per Paltrinieri e Quadarella

Gregorio Paltrinieri - Foto Sportface

Quarta ed ultima giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Riccione 2021, con i nuotatori azzurri a caccia dei pass olimpici per Tokyo 2020. Inizio entusiasmante con i 1500m maschili, letteralmente dominati da Gregorio Paltrinieri. L’azzurro non ha forzato nelle prime vasche e ha aumentato il ritmo dopo i 1200m, chiudendo con un ottimo 14’40″38, tempo inferiore al minimo olimpico richiesto nonostante Greg avesse già in tasca il pass a cinque cerchi. Seconda posizione per il classe 2003 Luca De Tullio con il tempo di 15’05″31, terzo Domenico Acerenza con 15’06″39.

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Al femminile, nella stessa distanza, Martina Rita Caramignoli è rimasta incollata a Simona Quadarella nella prima parte di gara, salvo poi scomporsi e cedere qualche metro alla romana, che conquista così il titolo con il tempo di 15’57″03. Festeggia però anche la 30enne Caramignoli, che grazie al tempo di 15’59″13 stacca il pass per i Giochi, i primi della carriera. Completa il podio la classe ’97 Ginevra Taddeucci, con il crono di 16’21″93.

La distanza più breve della rana femminile, i 50m, ha visto nuovamente protagoniste le tre “solite note”. Benedetta Pilato vince ma non riesce a migliorare il crono del mattino e sfuma così la possibilità di stabilire il nuovo primato italiano. La classe 2005 si mette però al collo la medaglia d’oro in 29″91 (a tre decimi dal record nazionale), precedendo Martina Carraro (30″65) e Arianna Castiglioni (30″77).

Questi campionati italiani continuano a sorridere a Lorenzo Mora, che dopo il titolo sui 200m conquista anche quelli dei 50 dorso in 25″30. Seconda posizione per un Simone Sabbioni che (25″34) e Simone Stefanì (25″35). I 50m farfalla incoronano invece Piero Codia, vince in 23″47 precedendo Thomas Ceccon (23″53) e Lorenzo Gargani (23″64). In ambito femminile, sempre nei 50 farfalla, è Silvia Di Pietro ad imporsi con il crono di 26″38, davanti a Costanza Cocconcelli (26″59) ed Elena Di Liddo (26″62).

La giornata si chiude con le prove miste dei 200m. Nella gara maschile super prestazione di Alberto Razzetti, che con il tempo di 1’57″13 si prende titolo tricolore, record italiano (e settimo crono europeo di sempre) e pass per Tokyo. Il classe ’99 ha fatto la differenza con la frazione a rana, staccando nettamente Lorenzo Gilessi (2’00″81) e Matteo Pelizzari (2’01″38). Nella prova femminile arriva il bis per Sara Franceschi, che dopo il titolo (e il pass olimpico) conquistato nei 400 vince anche i 200, grazie al crono di 2’11″57. Ilaria Cusinato chiude nuovamente seconda (2’11″75), mentre Anna Pirovano è terza (2’13″79).

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