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Nuoto, Assoluti Riccione 2017: Detti stravince gli 800 con Paltrinieri, record Restivo nel dorso

Gabriele Detti - Rio 2016 - Foto Ferraro/Gmt

Nel pomeriggio di giovedì sei aprile, si è svolta la terza giornata degli Assoluti italiani di nuoto validi per i Mondiali di Budapest (23-30 luglio). Protagonisti Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti nella finale degli 800 stile libero: alla partenza Paltrinieri riesce a tenere l’andatura del bronzo olimpico Detti, che con prepotenza si piazza davanti al carpigiano sin dai primi 100 metri. Nelle ultime otto vasche Paltrinieri si lascia andare con un distacco di due secondi da Gabriele. E’ una gara ormai tra Detti e il cronometro. Il toscano continua a forzare senza diminuire l’andatura. Migliora il proprio personale: grandissima prestazione di Gabriele con il tempo di 7’41.64, che lo innalza nel ranking mondiale. Paltrinieri arriva secondo (7’48.89), seguito da Domenico Acerenza (7’59.52). Sia Detti che Paltrinieri staccano il pass per Budapest.

Prestazione spettacolare di Matteo Restivo nella finale dei 200 m dorso. Una gara deliziosa per Matteo che conduce e negli ultimi 50 metri si distacca e va a vincere (1’56.55), battendo il record italiano, in gomma, del civitavecchiese Damiamo Lestingi risalente al 2009. Seconda posizione per Luca Mencarini (1’57.81), seguita da Christopher Ciccarese (1’58.35).

Nei 400 misti femminili vittoria di Stefania Pirozzi: la beneventana parte con una frazione rilassata a delfino, dove si porta al comando (1’02.65). Aumenta il vantaggio nei 100 m dorso con il tempo di 2.13’33. Nonostante le difficoltà nei 100 metri rana, Stefania resiste (3’34.98). Lotta a tre tra Pirozzi, Cusinato e Franceschi nella frazione a stile libero: Stefania stringe i denti e va a vincere la finale dei misti con il tempo di 4’38.40, seguita da Sara Franceschi (4’40.18) e Ilaria Cusinato (4’40.70).

Scontro in vasca nei 100 m delfino tra la Ilaria Bianchi e Silvia Di Pietro: gara lottata fino all’ultimo metro e vinta all’ultimo dalla Bianchi con il tempo di 57’90, seguita dalla Di Pietro (58.07). Terzo posto per Elena Di Liddo (58.28).

Senza la Pellegrini e la Zofkova, Margherita Panziera prova a ottenere il tempo per il pass Mondiale nella finale dei 200 m dorso. Sfortunatamente guadagna solo il titolo italiano: tempo troppo alto per Budapest per Margherita (2’10.88). Il secondo posto è di Letizia Paruscio (2’14.21), seguita da Giulia Ramatelli (2’14.49).

Nella finale dei 50 farfalla maschili Piero Codia la spunta a 23.67, secondo Andrea Vergani (23.70) strepitoso in fase di partenza, seguito da Matteo Rivolta (23.85).

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