Mondiali Budapest 2017

Nuoto, Mondiali Budapest 2017: Italia senza la staffetta 4×200 donne

Cesare Butini - Foto Sportface.it

Giorgia Biondani, Erika Ferraioli, Matteo Milli e Margherita Panziera. Ci saranno anche loro a Budapest per i Mondiali di nuoto in programma dal 23 al 30 luglio, a completare il gruppo che tra big e giovani contava già 22 elementi qualificati di diritto. Il ct azzurro Cesare Butini ha così aggiunto 4 pedine al termine delle valutazioni tecniche che hanno seguito il Settecolli, con l’obiettivo di integrare la composizione delle staffette in acqua in Ungheria.

Ma proprio da una staffetta viene la nota dolente di queste convocazioni: è sempre più improbabile vedere ai prossimi Mondiali la 4×200 femminile. Come anticipato da Sportface.it appena dieci giorni fa, non ci sono i presupposti per schierare un quartetto che possa difendere l’argento conquistato a sorpresa a Kazan 2015 da Federica Pellegrini, Alice Mizzau, Erica Musso, Chiara Masini Luccetti (queste ultime due letteralmente sparite dai radar). Il tempo che fece salire le nostre sul podio, 7’48”41, è ormai un miraggio. Tre carte sono certe e offrono garanzie di scendere sotto i due minuti: Federica Pellegrini, Alice Mizzau e Stefania Pirozzi. Per la quarta niente da fare, neanche andando a pescare tra le giovanissime si riesce a trovare una prestazione confortante. Il vuoto, insomma.

Tanto più se consideriamo che a Budapest, il giorno della 4×200, sono in programma anche batteria e semifinale dei 100 sl, che vedranno in acqua la Fede nazionale: senza la Divina al mattino, chance di qualificazione in finale praticamente azzerate ma come spesso succede, molto dipenderà anche dalle sensazioni della Divina. L’ultimissima spiaggia potrebbe essere rappresentata da Simona Quadarella. La mezzofondista potrebbe essere ‘precettata’ e inserita come quarta staffettista, ma i suoi Mondiali sono già abbastanza saturi tra 400, 800 e 1.500 stile per distrarla in una distanza che non le appartiene completamente. Quindi peccato, in due anni il tesoretto accumulato sui 200 sl donne si è perso per strada. Nessuna è stata in grado di raccogliere l’eredità di Pellegrini, vincente nella stessa gara da circa 13 anni: magari sarà stato proprio questo strapotere a ‘fermare’ l’avanzata di giovani atlete?

Per quanto riguarda le altre convocazioni di Butini, poche sorprese per la chiamata di Panziera, utile per la frazione a dorso nella 4×100 mista al fianco di Pellegrini (stile libero), Ilaria Bianchi (delfino), e una tra Arianna Castiglioni e Martina Carraro (rana). Confermate anche le buone impressioni su Milli: il dorsista dell’Aniene, complice le precarie condizioni di salute di Simone Sabbioni, sarà il tassello mancante della 4×100 mista versione maschile. Giorgia Biondani, atleta classe 1997 della Leosport Villafranca, si gioca le migliori possibilità sui 50 stile, ma ha ottenuto tempi buoni anche nei 50 farfalla e nei 100 sl (qui utilissima in chiave staffetta). Infine, Erika Ferraioli, impegnata sui 50 e 100 sl, una garanzia anche per le staffette.

Ecco dunque la lista completa degli azzurri per Budapest (l’integrazione di Biondani, Ferraioli, Milli e Panziera sarà sottoposta al vaglio del Consiglio federale della Federnuoto, ndr): Ilaria Bianchi, Giorgia Biondani, Giacomo Carini, Martina Carraro, Arianna Castiglioni, Piero Codia, Gabriele Detti, Silvia Di Pietro, Luca Dotto, Erika Ferraioli, Filippo Magnini, Nicolò Martinenghi, Filippo Megli, Matteo Milli, Alessandro Miressi, Alice Mizzau, Gregorio Paltrinieri, Margherita Panziera, Federica Pellegrini, Stefania Pirozzi, Luca Pizzini, Simona Quadarella, Matteo Restivo, Fabio Scozzoli, Federico Turrini, Ivano Vendrame.

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