[the_ad id=”10725″]
“Simone so che ti piace raccontare le barzellette. Me ne racconti una? Sì certo, c’erano tre vampiri..” E cosi che tra una battuta e un’altra l’Italia ha raccolto cinque medaglie in questa terza giornata degli Europei di nuoto in vasca corta che si stanno svolgendo alla Royal Arena di Copenaghen: tre argenti e due bronzi, una di queste è firmata proprio da Simone Sabbioni, classe 96, che con il nuovo record italiano 49.68 è arrivato secondo nei 100 dorso dietro al fenomeno russo, classe 2000, Kliment Kolensikov (48.99), nuovo record mondiale juniores.
Il nostro azzurro dopo la delusione nella staffetta mista-mista di ieri, è tornato a sorridere e a scherzare nella mixed zone: “Quando ero in camera di chiamata, ridevo tra me e me, senza pensare al podio e alla gara. Ero felice di essere in finale, e ora lo sono ancora di più”.
L’altro argento è arrivato un po’ a sorpresa; una scommessa con il suo allenatore, che alla fine ha fruttato ad Ilaria Bianchi un bellissimo secondo posto e il nuovo record italiano nei 200 farfalla (2.04,22). “Non ce la faccio neanche a parlare, non so cosa dire”. Così ha esordito Ilaria in zona mista, che mentre rispondeva alle domande dei giornalisti, tra una parola e un’altra, dalla felicità rideva a più non posso.
“Sono contento per lui!” Gregorio Paltrinieri, campione di tutto nei 1500sl, è stato battuto dall’ucraino Romanchuk. Un secondo posto che non lo ha di certo abbattuto: “Tornerò a metterlo dietro” e poi ha aggiunto: “Tornerò in Australia per prepararmi al meglio in vista della stagione estiva”. Un Gregorio comunque soddisfatto dalla sua prestazione e che finalmente avrà anche modo di godersi e visitare Copenaghen: “Per una volta non gareggio l’ultimo giorno!”, scherza Greg nonostante non abbia ottenuto l’oro: “Non sono abituato a perdere”.
In campo femminile arriva un altro record italiano e un bronzo per Margherita Panziera nei 200 dorso con il tempo di 2.02,43. A concludere la magnifica giornata è il veterano azzurro Luca Dotto, che ottiene la seconda medaglia in questi europei. È bronzo nei 50 stile libero con il tempo di 20.78. Essere “anzianotti” ed avere più esperienza porta dei bei risultati.
Un‘Italia che a Copenaghen sta regalando forti emozioni, e domani saranno pronti a scendere in vasca i due ranisti, Fabio Scozzoli e Nicolò Martinenghi, che proveranno a respingere il campione britannico Adam Peaty e il campione russo Kirill Prigoda.