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Europei Roma 2022: doppietta Martinenghi-Cerasuolo nei 50 rana, oro storico Panziera nei 100 dorso

Margherita Panziera
Margherita Panziera - Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM

La medaglia di bronzo di Alberto Razzetti nei 200 farfalla apre la sessione serale della sesta giornata degli Europei di nuoto al Foro Italico di Roma. Una grande prova dell’azzurro, all’inseguimento del primatista mondiale Kristof Milak per 150 metri prima di un leggero calo sul finale che lo ha fatto scivolare dietro all’altro ungherese Richard Marton e chiudere con il tempo di 1:55.01. Ottima quarta posizione per Giacomo Carini in 1:55.17. “Sono stato un pollo, mi sono fatto fregare perché ho fatto un arrivo lento – ha dichiarato Razzetti al termine della gara -. Potevo arrivare secondo tranquillamente, anche se l’obiettivo era la medaglia. Mi sentivo bene, poi ho avuto un crollo negli ultimi 20 metri”. Niente da fare, invece, per Silvia Di Pietro nei 50 stile libero, chiusi al quinto posto con il tempo di 24.77; a trionfare la campionessa svedese Sarah Sjoestroem in 23.91.

Dominio azzurro nei 50 rana maschili, vinti da Nicolò Martinenghi con il nuoto record italiano in 26.33 davanti al compagno di squadra Simone Cerasuolo, medaglia d’argento in 26.95. “Che bella gara, sono contentissimo. Non mi aspettavo di stare così oggi dopo quanto successo ieri. Dovevo fare qualcosa per i tifosi, non posso che essere felice visto il tempo. E’ un’emozione unica” ha detto Martinenghi al termine della gara. “Sono contento, ho fatto un arrivo disastroso, stavo per compromettere tutto – ha invece dichiarato Cerasuolo –. Ma oggi l’importante era la medaglia e sono abbastanza soddisfatto”.

I RISULTATI DI GIORNATA

GLI ITALIANI IN GARA, GIORNO PER GIORNO

IL MEDAGLIERE AGGIORNATO

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IL MONTEPREMI

Storica medaglia di bronzo per Sara Franceschi nei 200 misto femminili. La 23enne ha chiuso con il tempo di 2:11.38 dietro solo all’israeliana Anastasya Gorbenko, oro in 2:10.92, e all’olandese Marrit Steenberger, argento in 2:11.14. “Sapevo che me la sarei giocata tutta sulla rana, sono lontana dal mio tempo ma oggi contava mettere la mano davanti alle altre. Sono felice per questa gara” ha ammesso l’azzurra al termine della gara.

Gregorio Paltrinieri perde la grande lotta contro l’ucraino Mykhaylo Romanchuk nei 1500 metri stile libero. Dopo i primi 500 metri davanti a tutti, l’azzurro si è dovuto arrendere ad un Romanchuk scatenato chiudendo al secondo posto in 14:39.79, a +3.69 dall’avversario. Bella gara di Domenico Acerenza, quarto in 14:56.15 dietro al francese Joly. “Oggi è stata una sofferenza, ma ho deluso le aspettative – ha dichiarato Paltrinieri al termine della finale-  Non è uscita una gara bellissima, ero morto, finito. L’europeo è ancora lunghissimo, ogni gara è a sé. Poi è stata una stagione lunghissima con tanto stress. Era il massimo che potessi fare oggi”.

Margherita Panziera scrive un’altra pagina di storia del nuoto azzurro trionfando nei 100 dorso femminili in 59.40, gara mai vinta dall’Italia prima d’ora. Argento all’inglese Medi Harris in 59.46 e bronzo di Kira Toussaint in 59.53, quinta Silvia Scalia in 1:00.12.“Non ci credo, quando ho toccato ho sentito il boato ma non sapevo se fosse per me o per Silvia (Scalia, ndr) – ha ammesso Panziera al termine della gara -. Volevo solo nuotare bene, sarei stata contenta anche se non fosse arrivata la medaglia”. Una splendido bronzo della 4×200 stile libero mista chiude un’altra giornata ricca di medaglie per l’Italia. Di Cola, Ciampi, Mizzau e Cesarano hanno chiuso in 7:31.85 dietro alla Gran Bretagna e alla Francia.

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