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Volley maschile, Mondiali 2018: la formula e il regolamento della competizione

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Osmany Juantorena (Nazionale italiana di volley maschile 2018) - Foto profilo ufficiale Facebook Fipav

Manca pochissimo al via ufficiale dei Mondiali di volley maschile 2018, che si disputeranno in Italia e Bulgaria da domenica 9 settembre sino a domenica 30 settembre. Il regolamento della competizione prevede una formula a tre fasi, al termine delle quali si decreteranno le quattro semifinaliste.

LA PRIMA FASE – Il cammino che attende le 24 nazionali iscritte alla manifestazione è piuttosto lungo e complesso. La formula, modificata rispetto a quattro anni fa, prevede inizialmente quattro gironi da sei squadre.

A passare il turno saranno le prime quattro squadre di ogni girone (A, B, C, D), soltanto le ultime due verranno eliminate. Si passerà da ventiquattro a sedici squadre.

Le partite in questa fase si disputeranno in Italia (Roma, Firenze, Bari) e Bulgaria (Ruse, Varna).

Ecco la composizione dei quattro gruppi della prima fase (consulta il caledario completo delle partite):

POOL A (a Roma e Firenze): Italia, Argentina, Giappone, Belgio, Slovenia, Repubblica Dominicana

POOL B (a Ruse): Brasile, Canada, Francia, Egitto, Cina, Paesi Bassi

POOL C (a Bari): USA, Russia, Serbia, Australia, Tunisia, Camerun

POOL D (a Varna): Bulgaria, Polonia, Iran, Cuba, Finlandia, Porto Rico

Regolamento Mondiali volley 2018: come si arriva alla seconda fase

Nella seconda fase le squadre sono passate da ventiquattro a sedici e sono ripartite in quattro gironi. Il punteggio accumulato da ogni squadra durante la prima fase verrà sommato a quello ottenuto nella seconda fase per stabilire le prime di ogni girone, che avranno accesso diretto alle Finale Six.

I restanti due posti verranno assegnati alle due migliori seconde, in base ai punti accumulati e alle vittorie ottenute. Le partite si svolgeranno in Italia (Milano, Bologna) e Bulgaria (Sofia, Varna).

Ecco come si comporranno i quattro gironi della seconda fase:

POOL E (a Milano): Prima gruppo A, Seconda gruppo B, Terza gruppo C, Quarta gruppo D

POOL F (a Bologna): Prima gruppo B, Seconda gruppo A, Terza gruppo A, Quarta gruppo C

POOL G (a Sòfia): Prima gruppo C, Seconda gruppo D, Terza gruppo D, Quarta gruppo B

POOL H (a Varna): Prima gruppo D, Seconda gruppo C, Terza gruppo B, Quarta gruppo A

Regolamento Mondiali volley 2018: come si arriva alle Final Six (terza fase)

Nella terza fase della competizione le squadre passano da sedici a sei. A questo punto della manifestazione i punteggi vengono azzerati e verranno composti due gironi da tre squadre.

Soltanto le prime due squadre di ogni girone avranno accesso alle semifinali che decreteranno le medaglie.

Le Final Six si disputeranno interamente in Italia, a Torino.

Ecco come si comporranno i due gironi della terza fase (la divisione delle quattro prime nei due gironi avverrà tramite sorteggio):

POOL I (a Torino): Prima Pool E/Prima Pool F, Prima Pool G/Prima Pool H, la migliore seconda classificata
POOL J (a Torino): Prima Pool E/Prima Pool F, Prima Pool G/Prima Pool H, la migliore seconda classificata

Regolamento Mondiali volley 2018: come si arriva in semifinale

Al termine delle Final Six rimarranno soltanto quattro squadre, le semifinaliste. Gli accoppiamenti saranno incrociati: prima della Pool I contro seconda della Pool J e prima della Pool J contro seconda della Pool J.

Le partite si disputeranno interamente in Italia, a Torino.

Ecco come saranno composte le semifinali:

Semifinale 1: Prima Pool I vs Seconda Pool J
Semifinale 2: Prima Pool J vs Seconda Pool I

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