Europei maschili 2017

Volley, Europei maschili 2017: Russia, Slovenia e Serbia ok nella prima giornata

Pallone da volley

E’ andata in scena la prima giornata degli Eurovolley maschili 2017. Ben quattro partite in campo con i successi netti di Russia, Slovenia e Serbia mentre è durata cinque set la partita fra Finlanda ed Estonia vinta dai finnici. Ecco il resoconto di tutte le gare.

Finlandia-Estonia 3-2 (25-21; 25-22; 25-27; 22-25; 15-9)

Vittoria importantissima per i finlandesi in quello che risultava, di fatto, uno scontro diretto per garantirsi l’accesso agli ottavi, vista il netto gap tecnico che separa sia finnici che baltici dalle favorite della Pool A: Serbia e Polonia.

Estoni che partono sotto di due set, riescono a tornare in carreggiata ma cedono di botto nel momento decisivo dopo 2 ore e 27 minuti di partita.

24 punti a testa per l’opposto finlandese Olli-Pekka Ojansivu e lo schiacciatore estone Robert Täht. Grande prestazione anche per il centrale nordico Markus Kuarto (15 punti con 5 muri vincenti) e per il suo pariruolo avversario Ardo Kreek (13 punti con l’85% in attacco).

Bulgaria-Russia 0-3 (23-25; 20-25; 19-25)

Risultato netto nel primo match della pool C, con la Russia che mette già una mano sui quarti di finale sbarazzandosi in meno di un’ora e mezza dell’avversario sulla carta più duro del girone.

Non basta una prestazione maiuscola di Rozalin Penchev (17 punti con il 67% in attacco, anche se deficitario in ricezione) ai bulgari per arginare i russi in giornata di grazia. Grankin orchestra alla grande i suoi attaccanti (61% di squadra, tutti sopra il 50% e con almeno 8 punti), con muro (9 vincenti) e ricezione (68% di positività, 32% di perfezione) che viaggiano su standard più che accettabili. Prestazione solo “normale” per Sokolov: 12 punti e 44% in attacco. Contro questa Russia serviva qualcosa in più.

Spagna-Slovenia 0-3 (25-27; 15-25; 16-25)

Dura solo un set la partita di Cracovia. Troppa la differenza tra le due squadre in campo, con i vicecampioni in carica che lasciano solo le briciole agli iberici. Per la Spagna si prospetta unEuropeo estremamente complicato, dove raccogliere una vittoria, ma anche solo un set, potrebbe rivelarsi un’impresa davvero ardua. Slovenia che invece ora se la giocherà a viso aperto con le altre avversarie della Pool C.

Nella rotonda vittoria dei ragazzi di Kovac si esaltano gli attaccanti di palla alta: Stern, Urnaut e Sket (che non fa rimpiangere Cebulj) mettono a terra complessivamente 48 punti, dall’altro lato del campo l’unico in doppia cifra è Villena (visto in Italia a Matera e Vibo Valentia) con 14 punti a referto.

PoloniaSerbia 0-3 (22-25; 22-2520-25)

Nella Pool A, nel big match di giornata, netta vittoria per la formazione allenata da Nikola Grbic. Affermazione sorprendente per la facilità con cui è arrivata, con la Serbia autoritaria e sempre sul pezzo e la Polonia incapace di fare quei pochi punti in più che avrebbero potuto cambiare la storia di ogni set.

Luburic e Petric non fanno rimpiangere Atanasijevic e Ivovic, ma il migliore in campo, e da un po’ di tempo non è più una novità, è Uros Kovacevic. Il leader della Serbia è lui e Trento non può che esserne felice. Prestazioni rivedibili per i bombardieri di casa Kurek e Konarski, che viaggiano su percentuali basse e solo a sprazzi riescono a far intravedere lampi del loro talento.

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