L’Olanda mette in ginocchio l’Italia di Davide Mazzanti per 3-0 (25-17, 25-20, 25-13) e accede indisturbata alla semifinale degli Europei di volley femminile 2017 in corso di svolgimento fra Azerbaigian, nelle città di Baku e Ganca, e Georgia, a Tbilisi.
LA CRONACA – Tanti gli errori dell’Italia nel primo set: dalle ricezioni imprecise alla poca aggressività in attacco. Le azzurre guidate da coach Mazzanti iniziano bene con i due muri firmati da Alessia Orro e Lucia Bosetti, con gli attacchi potenti di Paola Egonu salvo poi mollare completamente la presa lasciando troppo spazio alle olandesi che colgono l’occasione per sfoderare tutta la loro forza mantenendo costante un distacco sostanzioso che oscilla dai +6 ai +8. Negativo anche l’avvio di secondo set dove le olandesi comandano il match per 7-1: le azzurre non riescono a risolvere la situazione di difficoltà sommando un errore dopo l’altro e aggravando un pesante svantaggio. Nemmeno l’ingresso in campo di Sara Bonifacio e di Carlotta Cambi sembra cambiare le sorti del match: le azzurre non riescono ad arginare né a muro né in difesa l’offensiva olandese concedendo alla formazione guidata da Morrison un vantaggio di +7 al momento del secondo time-out tecnico (16-9).
REAZIONE NULLA – Una risposta italiana arriva sul 13-20 quando un’ insidiosa Lucia Bosetti va al servizio e mette in difficoltà le olandesi accorciando lo svantaggio grazie alle vincenti intuizioni in attacco da parte delle Bosetti e della Bonifacio: vano lo sforzo delle azzurre eclissato dalla veemenza delle olandesi che firmano la vittoria del secondo set (25-20).Il destino delle azzurre si aggrappa al terzo set che inizia con una situazione di parità (4-4) cancellata da una manciata di scambi che riconferma la superiorità tecnica e tattica delle olandesi nuovamente in vantaggio (9-6).
IL FINALE – Un’Italia spenta, oltre che immobile e disorientata nella fase di difesa, riprende a commettere troppi errori in attacco concedendo un vantaggio di +5 alle avversarie. La formazione olandese, grazie al gioco dinamico ed intelligente proposto dalla Dijkema, se ne va sommando muri, attacchi vincenti e guidando il match, al momento del secondo time-out tecnico, con un parziale di 16-9, esattamente come il secondo set. Spiccano le prestazioni delle olandesi Sloetjes Lonneke e Buijs Anne entrambi in doppia cifra ed entrambi con un buon 64% in attacco: 20 i punti della prima (18 attacchi vincenti, 1 ace e 1 muro), 17 i punti della seconda (16 attacchi vincenti, 1 muro). A Baku il campo di tinge di arancione: le olandesi risolvono la pratica in soli 82 minuti di gioco e accedono alle semifinali che le vedrà impegnate contro la vincente del match di domani fra Azerbaigian e Germania.
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