Volley Nazionali

Pagelle Italia-Finlandia 3-0 (25-20, 25-18, 25-16), Mondiali volley maschile 2018

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Simone Giannelli e Simone Anzani - Foto Antonio Fraioli

DALL’INVIATO AD ASSAGO

Nella cornice del Mediolanum Forum di Assago l’Italia supera la Finlandia nel primo match della seconda fase del Mondiale 2018. Gli azzurri archiviano in tre set la sfida contro la compagine finlandese con il punteggio di 25-20, 25-18 25-16. La squadra di Blengini raccoglie il sesto successo consecutivo nel torneo iridato e si conferma al comando del Gruppo E allungando sull’Olanda che nel pomeriggio ha perso contro la Russia. Già nella giornata di sabato 22 settembre la nazionale italiana proverà ad ipotecare il passaggio alla terza fase della rassegna che si giocherà a Torino. Di seguito i voti ai protagonisti del match odierno.

PAGELLE ITALIA

Juantorena 7: Nei primi scampoli di match non viene incluso troppo nelle manovre azzurre ma alle prime difficoltà Giannelli inizia a chiamarlo in causa e lui riesce subito a mettere in apprensione la ricezione finlandese. Le sue fiammate saranno determinanti per l’esito della prima frazione (100% di attacchi proficui nel set). Fisiologico il calo della sua efficacia nel secondo set ma ad ogni modo sbaglia davvero poco e rimane un punto fermo per la compagine di coach Blengini.

Giannelli 8,5: Nel primo set qualche sbavatura, ma nel finale trova fiducia con la complicità dell’ascesa di Juantorena e torna ad avere in mano le chiavi della cabina di regia come di consueto. Una volta a pieni giri la sua lettura del gioco è impeccabile, la squadra gira meglio e il divario con gli avversari cresce significativamente.

Mazzone 7,5: La sua serata inizia con due ottimi attacchi e nella prima frazione si conferma un solida certezza specialmente viste le difficoltà iniziali dello Zar, 4 attacchi su 4 portano a punto l’Italia nel set vinto 25-20. Nelle due frazioni successive l’intensità portata in campo non cala, sempre cinico e questo fattore sopratutto nelle prossime gare potrebbe essere determinante.

Colaci 6,5: Viene subito bucato da Sivula e Sinkkonen. Nel primo set l’Italia fatica e naturalmente ne risente la ricezioni infatti sono diversi gli errori in alleggerimento per Giannelli. Gli azzurri però crescono come la progressione di un diesel e Colaci segue il trend. La sua prova non è da spellarsi le mani però è ottima ed in linea con quanto richiesto dal match odierno.

Zaytsev 7: Il muro finlandese lo argina inizialmente, nella finale di set quando le responsabilità passano di mano a Juantorena lui chiude due attacchi ritrovando serenità. Al termine del parziale in schiacciata il suo tabellino segna 3 su 9. Nel secondo set la musica cambia e torna ad essere un fattore determinante, le sue giocate risolvono la frazione e rilanciano la sua serata. Chiude la sfida da miglior realizzatore con 14 punti e si mette ampiamente alle spalle le titubanze iniziali.

Maruotti 6,5: Dopo la prova concreta messa in banco contro la Slovenia parte dall’inizio complice l’infortunio al ginocchio di Lanza. Va a momenti non sempre impressiona e in seconda linea soffre l’offensiva finlandese. Nel complesso riesce a collezionare una prestazione sufficiente anche se si vede che degli uomini schierati da Blengini è il meno brillante.

Anzani 8: Impatta bene la gara mettendo in cascina un muro e un’attacco vincente al suo ingresso. Interpreta il suo ruolo alla perfezione, cresce con il passare dei minuti e a muro la sua prova è impeccabile. Numerosi gli attacchi del duo Sivula-Sinkkonen mandati al capolinea. Chiude con 9 punti, 4 dei quali arrivati a muro.

Rossini sv: Entra a partita archiviata al posto di Mazzone cosa possibile solo alla luce del vantaggio accumulato e dell’avversario dall’altra parte della rete.

 

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