Volley Nazionali

Italia-Serbia, coach Mazzanti dopo la sconfitta: “C’è stato un calo di tensione”

Davide Mazzanti (Nazionale italiana di volley femminile 2018) - Foto profilo ufficiale Facebook Fipav

L’Italia ha raccolto la prima sconfitta per mano della Serbia nei Mondiali di volley femminile 2018. Azzurre che comunque avevano già staccato il pass per le semifinali a seguito del successo col Giappone. Il coach Davide Mazzanti non si dispera ma spiega cosa non è andato: “Rispetto alle fasi precedenti in questi due giorni non siamo riusciti a esprimere completamente la nostra identità. Oggi probabilmente c’è stato un calo di tensione dovuto al fatto della qualificazione alla semifinale. Per le prossime gare sarà fondamentale ritrovare quella aggressività che ci aveva contraddistinto nelle scorse gare. Ho deciso di non schierare Myriam in via precauzionale, questo terreno di gioco era molto dura e quindi ho voluto risparmiarle un po’ di salti. Elena (Pietrini ndr) ha disputato una buona partita e sono felice che abbia preso confidenza con il campo”.

Parola anche ad Ofelia Malinov, una dei pilastri di questa Nazionale: “Il fatto di scendere in campo, avendo già la certezza della semifinale, ci ha fatto giocare forse con un po’ più tranquillità rispetto alle altre partite e questo ci ha giocato un brutto scherzo. Penso comunque che per lunghi tratti la squadra si sia comportata bene, battendoci alla pari contro una tre le più forti formazioni al mondo come la Serbia. Adesso ci aspettano due giorni di riposo e poi cariche a mille affronteremo la semifinale, sapendo che non abbiamo niente da perdere”.

La Serbia ha mostrato grande solidità ed è sicuramente una delle accreditate per la vittoria finale, così come sottolinea Monica De Gennaro“Oggi non ci siamo espresse al meglio e contro una squadra solida come la Serbia se vuoi vincere non te lo puoi permettere. Ci siamo comunque ampiamente meritate la semifinale Mondiale e dopo due giorni di riposo ci faremo trovare pronte. Qualunque sia la nostra avversaria, sappiamo bene che ci aspetterà una sfida dura. In quel tipo di gare sarà fondamentale partire con il piede giusto e mettere subito in campo tutta la nostra personalità. Dovremo trovare il giusto mix tra tensione e adrenalina per esprimerci al meglio. Sono felice che da casa stiamo ricevendo tutto questo affetto per le nostre prestazioni”.

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