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Volley, Mondiali 2018: Italia alla seconda fase, ma è già ad un passo dalle Final Six

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Italvolley - Mondiali 2018 - Foto Profilo Facebook Fipav

L’Italia di Chicco Blengini si prepara all’esordio nel secondo turno dei Mondiali di volley e potenzialmente è già ad un passo dalla qualificazione alla terza fase che vorrebbe dire centrare le Final Six di Torino.

Grazie al cammino trionfale di cui si sono resi protagonisti nella pool A di Firenze, gli azzurri potrebbero staccare il pass per il passaggio del turno anche perdendo una o due partite nella pool E di seconda fase. Andiamo ad analizzare tutte le possibili combinazioni che permetterebbero all’Italia di qualificarsi alle Final Six.

IL CAMMINO – Il regolamento prevede che alla seconda fase dei Mondiali di pallavolo tutte e sedici le squadre qualificate portino in dote i punti acquisiti nella prima fase, in modo da premiare i team che hanno fatto registrare il maggior numero di vittorie.

L’Italia parte già con un vantaggio di quattro punti sulla seconda del proprio girone, in virtù delle cinque vittorie maturate in altrettante partite giocate. Questo vantaggio iniziale permetterebbe agli azzurri di qualificarsi per le Final Six anche in caso di inciampi indesiderati.

Ecco la classifica del girone di seconda fase dell’Italia:

POOL E (tutte le partite si giocano a Milano)

ITALIA 15 (5 vinte, 0 perse)
Olanda 11(4 vinte, 1 persa)
Russia 10 (3 vinte, 2 perse)
Finlandia 6(2 vinte, 3 perse)

Per conoscere i criteri con cui sono state scelte le squadre accoppiate all’Italia nel girone di seconda fase e le date dei match clicca qui

Ivan Zaytsev

Italia qualificata alle Final Six se…tutte le possibili combinazioni

L’Italia inizierà il suo cammino nella seconda fase giocando contro la Finlandia venerdì 21 settembre alle ore 21:15 (come vedere la partita in tv). In caso di vittoria in tre o quattro set, gli azzurri metterebbero un’ipoteca pesante sul passaggio alle Final Six raggiungendo quota 18 punti in classifica e blindando perlomeno il secondo posto in classifica.

Una quota superabile dalle avversarie del girone soltanto se:

  • l’Olanda vince tutte e tre le partite del girone senza mai ricorrere al tie-break (20 punti)
  • la Russia vince tutte e tre le partite del girone senza mai ricorrere al tie-break (19 punti)

Ricordiamo come l’accesso diretto alle Final Six sia riservato soltanto alle prime classificate dei quattro gironi di seconda fase, più alle due migliori seconde.

L’Italia è matematicamente prima nella pool E – a prescindere dai risultati di Olanda e Russia – con:

  • 3 vittorie
  • 2 vittorie in tre o quattro set e 1 sconfitta

L’Italia sarebbe matematicamente prima nella pool E anche con due sconfitte se:

  • l’Olanda vince solo due partite su tre
  • la Russia vince solo due partite su tre

Aggiornamento venerdì 21 settembre ore 23:00

L’Italia batte 3-0 la Finlandia al Mediolanum Forum di Milano, mentre la Russia spazza via in un’ora e quindici minuti l’Olanda.

Visti questi due risultati e considerando che la prossima partita vedrà fronteggiarsi proprio Italia e Russia (come vedere la partita in tv), gli azzurri sono matematicamente alle Final Six se:

  • battono la Russia, con qualsiasi tipo di risultato (primo posto matematico nel girone)
  • perdono al tie-break contro la Russia (primo posto matematico nel girone)
  • perdono in tre o quattro set contro la Russia e la Bulgaria non batte gli USA (certezza matematica di essere una delle migliori seconde)
  • perdono in tre o quattro set contro la Russia e la Serbia perde contro l’Argentina (certezza matematica di essere una delle migliori seconde)

 

 

 

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