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Europei volley femminili 2019, Mazzanti: “Le aspettative su di noi si sono alzate”

Davide Mazzanti
Davide Mazzanti (Italia volley) - foto Fipav

L’Italia batte la Polonia in tre set (25-23, 25-20, 26-24) nella finale valida per il terzo/quarto posto degli Europei di volley femminile 2019 e conquista la medaglia di bronzo all’interno della competizione. Festa grande ad Ankara per la nostra Nazionale che torna sul podio continentale a dieci anni di distanza dall’ultima volta. Le ragazze del CT Davide Mazzanti si sono riscattate dopo la bruciante sconfitta di ieri contro la Serbia. Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti, per l’appunto Mazzanti, Sylla, Chirichella e Sorokaite.

DAVIDE MAZZANTI: “Siamo molto contenti di questa medaglia, è un’ulteriore testimonianza di come il nostro percorso stia andando avanti. Oggi sia per noi, sia per la Polonia non era facile, ho giocato poche finali 3°-4° posto e devo dire che è una situazione strana. Dopo la semifinale abbiamo avuto poche ore per riorganizzare le idee e quindi penso sia stato un match difficile soprattutto a livello d’approccio. Per cercare di caricare le ragazze ho detto che oggi era il primo giorno dell’anno prossimo e quindi con questa gara iniziavamo a preparare le Olimpiadi. Possiamo dire che è stato un buon inizio.
Quella passata è stata un’estate durissima, abbiamo dovuto gestire le energie delle ragazze e il tempo per lavorare è stato poco. Per preparare al meglio la qualificazione olimpica abbiamo giocato molte partite, credo che questo non mi abbia permesso di incidere a livello tecnico come avrei voluto. Quello che più mi ha impressionato è la stata la velocità con cui le ragazze hanno cambiato alcune cose che non venivano e nel giro di alcuni giorni siamo riusciti a sistemare diversi aspetti.
Il bilancio è sicuramente molto buono, abbiamo centrato la qualificazione olimpica e queste medaglie: sono un bottino importante. Se penso che tre anni fa ci rimproveravano di non essere una squadra di livello, invece, adesso arriva qualche critica per il mancato Oro, significa che abbiamo generato qualcosa di diverso. Le aspettative su di noi, ovviamente, si sono alzate: la gente si aspetta tanto e noi stessi uguale.
Mi ha fatto molto piacere questa sera vedere in campo un’Italia che aveva voglia di rimettersi in gioco”.

MYRIAM SYLLA: “Ci meritiamo questa medaglia, durante l’estate abbiamo fatto un percorso molto positivo. Voglio festeggiare, anche perché questo era il mio primo Europeo e non capita tutti i giorni di salire sul podio. Brave noi per la reazione di oggi, meno per la partita di ieri. Non era facile rialzarsi, ma la squadra, nonostante, qualche calo ce l’ha messa tutta e ha preso con forza in mano le redini della partita. Non volevamo lasciare spazio alle nostre avversarie.
Questa stagione è stata molto lunga e impegnativa, è complicatissimo gestire le energie e farsi trovare sempre pronte in tutte queste competizioni. Non è affatto scontato che si riesca a raggiungere tutti gli obiettivi. Noi alla fine abbiamo ottenuto la qualificazione olimpica e la medaglia di Bronzo all’Europeo. Possiamo ritenerci molto soddisfatte.
Ripensando alla semifinale, la cosa che fa più male è il fatto di non essersi espresse al massimo delle nostre possibilità, si può perdere, però la nostra identità non deve mai mancare”.

CRISTINA CHIRICHELLA: “Siamo davvero contente, torniamo a casa con una bella medaglia e finiamo l’Europeo con una prestazione convincente. Nel primo e secondo set abbiamo dimostrato quanto fossimo determinate a ottenere questa medaglia, nel terzo c’è stato da soffrire, ma la squadra ha tirato fuori il sangue freddo.
Volevamo riscattarci, perché quella di ieri non era la vera Italia. Oggi c’è stato un altro tipo di prestazione, ma possiamo sicuramente fare ancora meglio.
Il bilancio della stagione è assolutamente positivo, sappiamo quello in cui dovremo migliorare e avremo tutto l’anno prossimo per crescere e farci trovare pronte ai Giochi Olimpici di Tokyo”.

INDRE SOROKAITE: “Volevamo con tutte le nostre forze questa medaglia e ce la siamo andata a prendere. Ogni volta che la Polonia ha tentato di forzare il ritmo abbiamo sempre risposto, impedendole di fare il loro gioco. Siamo state brave a limitare gli errori, rispetto a tutte le altre partite. L’obiettivo era quello di imporre la nostra pallavolo e ce l’abbiamo fatta.
Quest’estate ho provato delle sensazioni uniche e bellissime, ho lavorato duro per inserirmi nel gruppo e non è stato facile farsi trovare sempre pronta. Abbiamo raggiunto due grandi obiettivi, c’è stato da soffrire, ma questo è il prezzo da pagare se vuoi stare tra migliori.
Mi godrò a lungo questa medaglia, è la meritata ricompensa per tutto il lavoro fatto sia dentro, sia fuori dal campo. È una grande soddisfazione aver riportato dopo diversi anni l’Italia sul podio europeo. L’abbiamo fatto per i tifosi, c’hanno sempre sostenuto, anche nei momenti di difficoltà. Sentire l’affetto della gente mi dà veramente tanta carica. Un grazie speciale va al nostro staff e soprattutto alla mia famiglia”.

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