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Zarco e Quartararo, sempre loro anche in Germania. Qualifica show per Espargaro con l’Aprilia

Johann Zarco, MotoGP Yamaha Tech 3 2017 - Foto Bruno Silverii

Caduto e felice. Johann Zarco sta vivendo una stagione di MotoGP davvero sopra le righe e con una Ducati cliente come questa Pramac che vola stampa una pole fondamentale che può consentirgli, replicando in gara lo stesso risultato, di accorciare ulteriormente in classifica rispetto a un Quartararo che comunque non molla e da leader del Mondiale si accontenta della seconda casella in griglia di partenza. La lotta del Mondiale si rinvigorisce anche nella caccia alla pole nel Gran Premio di Germania 2021 e al Sachsenring su una pista che per Borgo Panigale non è certo delle migliori e che non fa impazzire El Diablo per sua stessa ammissione, c’è invece un uno-due tutto francese che ci consentirà di vedere spettacolo anche in gara.

Peccato però che Zarco finisca a terra nell’ultimo minuto delle qualifiche. Brutta botta contro le barriere e moto distrutta, ma con questo incidente di fatto non ha consentito ai rivali di potergli soffiare il miglior tempo: “Sono felicissimo per la pole position – commenta a caldo – E’ una pista molto difficile, abbiamo lavorato bene con il team e fatto progressi importanti. Sul passo gara è più complicato, perché quando la gomma cala faccio più fatica, ma partire primo sarà un buon vantaggio”. Dietro, come detto, c’è subito Quartararo, che in questa stagione sembra aver acquisito tanta maturità. Non commette errori, apprezza il secondo crono e in gara sa che potrà averne di più dei rivali, anche se ammette di non trovarsi a proprio agio in linea generale: “E’ stato un giro veramente bello, ma sono stato anche molto in difficoltà. Facciamo fatica sul giro secco in questa pista. Il nostro obiettivo però e stare in prima fila e ci siamo”.

E da sottolineare è il terzo posto ottenuto da uno strepitoso Aleix Espargaro con un’Aprilia che una volta tanto batte un colpo e allo stesso tempo dimostra innegabili passi in avanti. Stesso discorso per un – forse – ritrovato Marc Marquez che è quinto e sembra essere tornato sui suoi livelli di prima dell’infortunio. Potrà lottare per il podio? Difficile, ma per nulla impossibile. Passi indietro, invece, per Pecco Bagnaia che è solo decimo e per Valentino Rossi che continua a faticare: non ha superato il taglio del Q1 e partirà sedicesimo, precedendo il fuoco di paglia Mir che è diciassettesimo. Ma il disastro di giornata, senza dubbio, arriva da Maverick Vinales: il compagno di team è secondo, lui riesce a fare ventunesimo. Chapeau.

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