MotoGP

MotoGP, stabiliti i nuovi limiti ai motori per il calendario

MotoGP Aragon 2019 - Foto Box Repsol
GP Aragon 2019 - Foto Box Repsol

Mentre si attende per la delineazione del calendario rivisto di questo mondiale accorciato, la MotoGP ha stabilito quanti motori assegnare alle singole Case. La GP Commision composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna), Paul Duparc (Fim), Herve Poncharal (Irta) e Takanao Tsubouchi (Msma) ha deciso che, dal momento che il numero degli eventi che si potranno organizzare nel 2020 è ancora un’incognita, la disponibilità stagionale di motori debba essere stabilita prima della pubblicazione del calendario. Fino a 11 Gp ci saranno 4 motori per ciascun pilota (per i team che non hanno le concessioni, come Ducati, Honda, Suzuki e Yamaha) e 6 per quelli con concessioni. Fino a 14 GP i motori per i team con concessioni cambiano a 5 e quelli senza a 7. Mentre, per quanto concerne la Moto3 lo schema cambia: se il numero totale di eventi nel 2020 sarà inferiore a 12, allora il 2020 e il 2021 saranno consideranti come una singola stagione e il numero di motori sarà di 9; se, invece gli eventi saranno più di 12, ci saranno 4 motori a pilota dalle 12 alle 14 gare e 5 motori a pilota dalle 14 alle 18 gare. Inoltre, con effetto immediato, non sarà consentito effettuare ulteriori test ai piloti di Moto2 e Moto3.

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