La MotoGP torna in scena in forte ritardo, dopo una sosta più prolungata del solito a causa dell’emergenza coronavirus. Ancora una volta sarà Marc Marquez a difendere il titolo di campione, conquistando sei titoli su sette dal suo esordio nella classe regina. Il numero 93 ha completamente stravolto questo sport, portando numeri e risultati mai visti. A 27 anni, il talento di Cervera ha già centrato record impressionanti, e negli ultimi anni nessuno è stato capace di tenergli davvero testa per più gare. Per cosa correrà, quindi, un pilota che ha già dimostrato più volte di non avere rivali?
Marquez appartiene a quel gruppo di sportivi che giocano un campionato a parte, e che al massimo delle loro potenzialità partono con la vittoria in tasca nel 90% dei casi. Come Mikaela Shiffrin nello slalom, per intenderci. Nonostante questi campioni arrivino così in alto grazie anche a una solidità mentale invidiabile, non è facile porsi continuamente nuovi obiettivi dopo tante vittorie. Marquez non ha mai mostrato di mollare la presa, e fin qui nessuno lo ha mai messo in difficoltà. I cali di tensione sono riducibili a singoli episodi, ma soprattutto Marquez ha ancora qualche traguardo da tagliare. Lo spagnolo ha infatti otto titoli mondiali in bacheca, uno in 125, uno in Moto2 e sei in MotoGP. I nove Mondiali di Valentino Rossi sono a un passo, e, se i pronostici saranno rispettati, il Dottore verrà raggiunto da Marquez a fine anno. Starà a lui provare ancora una volta di essere il miglior pilota sulla piazza, cosa di cui al momento è già difficile dubitare.
